Sale raffinato, sale iodato, sale marino, iposodico, integrale o aromatizzato? La scelta è ardua, ma una cosa è certa non bisogna esagerare! Recenti indicazioni da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità fissano attraverso le nuove linee guida le dosi consigliate per un individuo adulto che sono meno di 5 gr al giorno (per intenderci poco meno di un cucchiaino da caffè). Per i bambini il consumo è proporzionale ad età e peso e se da piccoli si popongono cibi con poco sale si abitueranno ai gusti più naturali di verdure e carni e non saranno portati ad eccedere con il sale da adulti.
Emanuela Scanu: “Il sale esalta i sapori ma non bisogna esagerare”
Il sale è tra gli elementi fondamentali per dare risalto ai cibi e lo sanno bene gli Chef che come novità propongno degustazioni di Sali pregiati rosa o grigi provenienti dall’Hymalaia o da qualche sperduta area del mare del Nord. Lo sapevate che disponiamo di un’area cerebrale particolarmente suscettibile al gusto? L’area del piacere si attiva con particolari combinazioni di Sali creando addirittura dipendenza: questo spiega perché è così difficile fermarsi mentre si mangia un pacchetto di patatine…non si è contenti finchè non si è giunti alla fine!
Recentemente, in un famoso ristorante romano, mi è stata offerta una degustazione di Sali aromatizzati al vino rosso ed al cognac…una leccornia di sicuro impatto, anche perché servito con del pane caldo, ma che con il sale non si debba esagerare invece non è cosa nuova. L’aumento del rischio cardiovascolare con ipertensione e patologie cardiache è strettamento correlato, in aggiunta a tanti fattori, ad un uso esagerato del sale sulle pietanze, ma anche la cellulite o il sovrappeso peggiorano in caso di abuso.
Purtroppo non basta non aggiungere sale ai piatti che preparate ogni giorno infatti molti alimenti contengono di per se del sale e quindi senza rendercene conto – mangiando certi cibi – finiamo per assumere molto più sale di quanto in realtà dovremmo fare ogni giorno. Di seguito un breve elenco di alimenti che contengono il così detto “sale nascosto”: il prosciutto crudo, il salmone affumicato e ancora pecorino, ketchup e maionese, salsiccia di maiale, grissini e crackers e naturalmente le famigerate patatine fritte in busta!