Mondiali Kazan: oro nei 1500 stile libero per Gregorio Paltrinieri

I Mondiali di nuoto di Kazan volgono al termine con la vittoria di Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero. L’azzurro ha regalato all’Italia la medaglia d’oro battendo in finale lo statunitense Conn Jaeger e il canadese Ryan Cochrane, senza sfidare l’assente di rilievo il cinese Sun Yang. Il nuotatore di Carpi ha conquistato il successo iridato a distanza di due anni dal Mondiale di Barcellona dove nella lunga distanza ottenne il bronzo. Stavolta però la gara è iniziata con un giallo il ritiro a sorpresa e non annunciato del cinese Sun Yang, campione mondiale uscente e oro olimpico.

Il trionfo di Paltrinieri e il forfait di Sun Yang

Gregorio Paltrinieri 1500
Gregorio Paltrinieri

La mancanza dell’asiatico ha spiazzato tutti soprattutto i nuotatori che perdono il diretto e principale avversario per il podio. Alla fine l’ha spuntata Paltrinieri che in gara è partito tra i primi, anche se davanti a tutti era passato Cochrane. L’italiano però ha superato il canadese alla virata dei 400, dopodiché il 20enne è riuscito ad aumentare il margine dagli avversari, fino a quando l’americano Jaeger soprassato Cochrane ha iniziato a stare dietro Paltrinieri che però alla fine ha mantentuto il primo posto vincendo. Il primo gradino del podio è dell’azzurro con il tempo di 14’39’’67, secondo lo statunitense (14’41’’20) e terzo il canadese (14’51’’08). Il nuotatore italiano a fine gara ha commentato la sua prestazione e soprattutto la notizia del forfait di Sun Yang ai microfoni di Raisport: “Una follia, è il miglior termine per esprimere questa gara. Non vedere Sun Yang mi ha destabilizzato. Avevo il triplo della paura, mi sentivo perso. La gara non è stata bella di per sé. Non essendoci lui, mi sono detto devo vincere per forza. Non so che cosa gli sia successo, non lo vedevamo arrivare. Ci siamo detti scherzando “ha paura”, poi non è arrivato davvero e avevo paura io”.

Il motivo del ritiro di Sun Yang

L’assenza del campione olimpico ha stravolto completamente la strategia di Paltrinieri che accanto a sé in corsia non aveva il cinese con il quale avrebbe voluto gareggiare: “Avevo programmato tutto, erano due giorni che pensavo a come fare la gara con lui di fianco e poi non arriva… È stato brutto, ma adesso è bellissimo. È stato un elemento di disturbo per tutti, non avere lui. È stata una gara molto difficile, vincere così è strano, vincere contro di lui sarebbe stato ancora più bello. Pensavo di fare molto meno, sinceramente”. Del ritiro di Sun Yang non si conosce il reale e ufficiale motivo, successivamente sono state date una serie di spiegazioni, in particolare la più temibile riguarda un problema al cuore. Come avrebbe spiegato la Fina tramite una nota per motivare l’assenza del campione: “Per Sun Yang ci sono stati problemi al torace. Sentiva fastidio al petto durante il suo riscaldamento. Non c’era tempo per un completo check-up medico così si è ritirato”. Sul podio l’azzurro si è commosso al momento dell’inno di fronte alla famiglia, gli amici, la fidanzata e i suoi compagni di nazionale in tribuna a fare il tifo. E in quell’occasione Paltrinieri ha notato il bel colpo d’occhio degli italiani presenti alla Kazan Arena al momento dell’inno. Un’emozione che il nuotatore potrebbe vivere la prossima estate alle Olimpiadi in Brasile. E proprio per questo, deluso dal mancato duello con il campione asiatico, il 20enne di Carpi augurandosi che la ragione del forfait non sia grave, ha lanciato la sfida al rivale assente: “Spero di batterlo una volta per tutte”.

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