Il Siviglia vince l’Europa League battendo in finale il Dnipro 3-2

Il Siviglia conquista per il secondo anno consecutivo l’Europa League. La squadra guidata da Unai Emery ha battuto a Varsavia in finale il Dnipro 3-2, dopo la coppa vinta ai rigori contro il Benfica la stagione scorsa a Torino. Gli spagnoli hanno lottato fino alla fine nonostante fossero andati in svantaggio, realizzando una spettacolare rimonta.

 Europa League
Europa League: Siviglia

Europa League, Dnipro-Siviglia: la partita

Al settimo minuto del primo tempo il Dnipro è passato in vantaggio con Kalinic che dopo aver ricevuto palla su cross dalla destra di Matheus di testa mette in rete. Il Siviglia cerca la reazione che arriva al 28esimo con Krychowiak, che in una mischia sul calcio d’angolo realizza il gol del pari.
Passa qualche minuto e la formazione spagnola ribalta il risultato con Bacca. Il colombiano al 31esimo riceve palla in profondità da Reyes e dopo una serie di dribbling supera l’estremo difensore avversario e a porta vuota segna. Gli ucraini però non si arrendono e allo scadere del primo parziale vanno sul 2-2, grazie ad una splendida punizione dal limite tirata da Rotan (44′ pt).
Dopo un primo tempo esaltante da entrambe le parti, nella ripresa le due squadre sono molte equilibrate. Ma il risultato cambia nuovamente con la doppietta di Bacca. L’attaccante calcia con l’esterno sinistro in seguito all’assist di Vitolo. Il Dnipro passato in svantaggio ha provato a pareggiare i conti, guidato per tutta la partita da Kalinic e Konoplyanka.

Europa League: il Siviglia fa il Bis 

Il gol di Carlos Bacca ha regalato il successo finale al Siviglia, che si guadagna per la quarta volta la coppa europea e ottiene di diritto la qualificazione per il prossimo anno in Champions League. Nel finale di gara c’è stato inoltre un brutto episodio che ha coinvolto l’attaccante del Dnipro Matheus. All’85esimo il giocatore brasiliano si è accasciato a terra. È stato portato fuori in barella tra gli applausi del pubblico, che prima era rimasto in silenzio di fronte al crollo del calciatore 32enne. Negli spogliatoi fortunatamente ha ripreso i sensi, ma è stato comunque portato in ospedale, dove gli è stata riscontrata una commozione cerebrale e una frattura al naso, conseguenza probabilmente di un colpo ricevuto durante un’azione di gioco.

Europa League: le dichiarazioni di Emery e Banega

Il cammino del Siviglia in Europa League è stato molto interessante, gli spagnoli hanno incontrato diverse squadre di livello: il Borussia Mönchengladbach, il Villarreal, lo Zenit San Pietroburgo e la Fiorentina. Il successo in Europa League è stato merito in particolare del tecnico Emery. Non è un caso che club come Milan e Real Madrid abbiano pensato proprio allo spagnolo per la prossima stagione. Ma il diretto interessato nel post partita ha parlato della vittoria e del suo futuro: “Sono felice qui, abbiamo centrato l’obiettivo principale, entrare in Champions. Con la società ero d’accordo sul discutere il futuro a fine stagione. Lo farò, quando avremo finito di festeggiare. E prenderemo una decisione insieme, valutando la felicità di questo momento e gli obiettivi centrati”. Probabilmente Emery non lascerà il Siviglia perché: “La Champions è uno stimolo sufficiente”. Ma l’allenatore della squadra spagnola quest’anno si gode un successo arrivato nonostante le difficoltà. In estate gli era stata smantellata la rosa e nonostante questo è riuscito a ripartire. Come ha affermato lo stesso mister alla fine della partita con il Dnipro, la sua filosofia consiste nel prendere giocatori che possano crescere tutti insieme, ed è normale che se uno riesce ad arrivare ad un grande club questo è un vantaggio anche per il Siviglia.
Che in finale ha dimostrato di essere superiore a livello tecnico e tattico al Dnipro, merito del mister, cosa che ha sottolineato anche Ever Banega, centrocampista argentino, protagonista della finale: “Unai è bravo a motivare tutti, specie quelli che non giocano in quel momento. Ho iniziato la stagione in panchina, ma lui ha saputo tirare fuori il meglio di me, ed ora eccomi qui”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.