Il mondo della gastronomia italiana è in lutto e si stringe intorno alla famiglia del grande Chef Francesco Rizzuti, da tutti conosciuto come “Frank”, grande cuoco autodidatta con una possibile carriera da avvocato, mai percorsa. Lo Chef che aveva da poco ottenuto la prima stelle Michelin della Basilicata, sua terra che gli diede i natali a Potenza nel 1967 è morto. Negli anni ha fatto varia gavetta collezionando esperienze importanti, che ha saputo poi riportare nei suoi piatti: prima l’Antica Osteria Marconi, poi è stato consulente presso il ristorante Dattilo di Roberto Ceraudo, a Strongoli Marina in provincia di Crotone, dove ha conquistato la stella Michelin. A maggio 2012 ritorna a Potenza, dove decide di aprire un ristorante ‘Cucina del Sud’, è proprio a novembre 2013 ottiene una stella Michelin.
Pochi giorni fa vive la sua ultima soddisfazione a livello professionale che subito è condivisa con gli amici di facebook, e cioè l’inserimento nella mappa degli chef italiani nella rivista svedese Fool. La sua esperienza culinaria è indubbiamente legata al suo territorio. Era partito da sud, come spesso accade, per trovare una sua dimensione lavorativa nell’ambito gastronomico ma, con la sua voglia di sperimentare nuove tecniche e ingredienti aveva superato i confini regionali e non solo. A soli quarantacinque anni è stato però battuto da un male che l’ha divorato in pochissimo tempo, ma, lui fino all’ultimo ha provato a resistere anche esorcizzando la malattia, postando ricette e foto ma, tutto invano. Nella sua terra era divenuto anche un punto di riferimento per i giovani che volevano intraprendere la strada della carriera culinaria. Ora la sua eredità professionale sarà raccolta dalla sua compagna Ilaria, alla quale va tutto il nostro cordoglio.