Covid: alla Columbia University individuati diversi anticorpi estremamente efficaci nel neutralizzare il virus, in Italia 3

Covid- I ricercatori della Fondazione Toscana Life Sciences ne hanno prodotti 3 e i test sull’uomo potrebbero partire tra pochi mesi. Potrebbe essere questo il segreto per sconfiggere Covid 19? Di sicuro la risposta si cela nel sangue dei pazienti. Si sà infatti che è nel sangue che cerchiamo gli anticorpi con cui produrre un vaccino, ed è con il plasma dei convalescenti che si realizzano terapia d’emergenza, trasfusioni che possono aiutare a guarire i pazienti più critici.

Covid: I preziosi anticorpi nascosti nel sangue di chi è guarito sono oggetto su cui lavorare per sviluppare nuovi farmaci

Covid: risultano essenziali gli anticorpi monoclonali, per la precisione, una terapia anti-Covid su cui oggi scommettono diverse aziende e gruppi di ricerca di tutto il mondo. Uno studio appena pubblicato su Nature dai ricercatori della Columbia University ha individuato ad esempio diversi anticorpi umani in grado di inibire in vitro la replicazione di Sars-Cov-2, con un’efficacia terapeutica che gli autori della ricerca non stentano a definire “estremamente promettente”.

Anticorpi:Non tutti però hanno la stessa efficacia afferma Andrea Cossarizza

Di anticorpi monoclonali si sente parlare spesso come terapia per malattie autoimmuni, tumori, e altre grave patologie. Il loro utilizzo nel campo delle malattie infettive come il Covid però è ben più raro. “Normalmente il sistema immunitario produce moltissimi anticorpi in grado di riconoscere patogeni e altre minacce. Non tutti però hanno la stessa efficacia”, ci spiega Andrea Cossarizza, professore di Patologia generale e immunologia dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

“Gli anticorpi monoclonali sono anticorpi prodotti in grandi quantità con tecniche di bioingegneria. Sono tutti identici tra loro e hanno un’alta capacità di legare la molecola che riconoscono. Sono utilizzati come terapia, nel caso di patologie reumatologiche o dell’immunoterapia del cancro, o a fini diagnostici nei test come il dosaggio degli ormoni. Anticorpi con un’alta capacità di neutralizzare un patogeno possono anche funzionare come terapia di alcune malattie infettive, anche se fino ad oggi non sono stati molto usati, probabilmente perché esistevano già altre terapie molto efficaci. Ma ricordiamoci che il tocilizumab, capace di abbattere del 75% la mortalità nella polmonite Covid, è un anticorpo monoclonale”.

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