Accade diverse volte che tra un regista e un attore si crei un legame speciale che li porta a lavorare insieme ancora una volta: così come per Di Caprio e Scorsese, stavolta la sintonia speciale in questione è quella tra Tom Hanks e Steven Spielberg che dopo “Salvate il Soldato Ryan”, “Prova Prendermi” e “The Terminal” tornano insieme sul set per la quarta volta. A dare la notizia, anche se con una certa discrezione dato che i diretti interessanti non hanno ancora proferito parola, è stata la rivista “Variety” che ha svelato la trattativa in corso tra Spielberg e la Dreamworks per la realizzazione di uno spy thriller ancora senza titolo, ma che sarà ambientato nel periodo della Guerra Fredda e che come protagonista vedrà Tom Hanks. Una scelta del soggetto che forse non sorprende: la grande capacità di Spielberg è quella infatti di saper parlare di attualità attraverso un linguaggio che spazio dal fantastico, al fantascientifico e allo storico, come già accaduto con Lincoln. E’ possibile quindi che ad averlo ispirato siano stati gli ultimi eventi di attualità che hanno visto contrapporsi Stati Uniti e Russia.

La trama del film trae ispirazione dalla vicenda degli U-2, quando nel 1960 un aereo-spia americano venne abbattuto nei cieli dell’Unione Sovietica e il suo pilota Gary Powers catturato. Qui nel film entra in gioco Tom Hanks, nei panni dell’avvocato statunitense James Donovan che venne ingaggiato dalla Cia per gestire diplomaticamente le difficili e pericolose trattative per il rilascio del pilota. Si attende quindi che uno dei due rilasci solo delle dichiarazioni ufficiali, perché secondo il giornale la Dreamworks avrebbe già acquisito i diritti della sceneggiatura firmata da Matt Charman, ed Hanks sarebbe stato già confermato come protagonista.