Un appassionato di cinema non può certo farsi mancare la visione di Pulp Fiction: il film che oggi compie vent’anni e che ha consacrato Quentin Tarantino come uno dei registi più geniali della nostra epoca. Ed è vero che i geni non tramontano mai quando sotto c’è la stoffa, altrimenti non si spiegherebbe il successo di Quentin che è uno dei pochi a mettere d’accordo critica e pubblico, conquistando ancora premi e nomination.
Molti hanno definito la presentazione di Pulp Fiction nel 1994 al Festival di Cannes come il presentarsi di un fulmine a ciel sereno, che lo portò a conquistarsi la palma d’oro per la gioia dei giudici che vedevano più avanti a cominciare da Clint Eastwood, che allora era presidente, e per il dramma dei giornalisti più accademici che storsero il naso. Ma i premi non finirono perché arrivò poi il premio dall’Academy per la Miglior Sceneggiatura Originale di Quentin Tarantino e Roger Avary: in realtà il film di nomination ne ricevette sei ma a casa portò solo un premio, tanto che famosa divenne la battuta del regista, uno che certo non la manda a dire. “Adesso vado a fare la pipì, tanto so che non vinceremo nessun altro premio”, disse Tarantino al ritiro del premio.
Ma l’eredità del film vale molto di più di quel premio oscar: oggi Pulp Fiction è un cult, con la sua locandina su cui si erge una bellissima Uma Thurman in uno dei suoi personaggi più memorabili, con le sue sequenze storiche come il ballo di Travolta, o ancora il monologo dell’orologio. Sono pezzi intramontabili della storia del cinema che entusiasmano appassionati e non, e per questa settimana è possibile rivedere Pulp Fiction sul grande schermo grazie all’iniziativa del circuito di cinema The Space, che celebrano i grandi classici.