Capodanno al cinema con “Il Piccolo Principe“. “Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una di esse, visto che io riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle stelle che sapranno ridere […] E quando ti sarai consolato (ci si consola sempre), sarai contento di avermi conosciuto. Avrai voglia di ridere con me. E aprirai a volte la finestra, così, per piacere… e i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando il cielo”. Dalla vita alla poesia, dalla poesia alle righe di un libro, dalle righe di un libro allo sguardo… quello puro, disincantato e incantevole di un Piccolo Principe che, con la sua naturalezza e semplicità, scende sul pianeta Terra per parlare di pace, di amore e di amicizia, di quei concetti universali che rivivono in tutte le epoche, e di quegli interrogativi che non mancano di arrovellare la mente di tutte le età.
Al cinema Il Piccolo Principe: l’evento di Capodanno
Perché se “l’essenziale è invisibile agli occhi“, magari è vero che “dobbiamo pur sopportare qualche bruco se vogliamo conoscere le farfalle” e che “è il tempo che perdiamo per le nostre rose a renderle così importanti“. Il regista Mark Osborne (con un lungometraggio concettualmente a dir poco “rischioso”) mette in scena una delle favole più famose di tutti i tempi, Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, nel circuito delle nostre sale dal primo gennaio 2016 dopo il successo ottenuto all’ultimo Festival di Cannes, dove la pellicola ha ottenuto un grande successo. Con le voci italiane, tra i tanti, di Stefano Accorsi (la Volpe), Pif (il Re), Alessandro Siani (il Vanitoso), che hanno preso il plauso dei presenti sulla Croisette, il film, tanto atteso da grandi e piccini, si prepara a essere l’evento di Capodanno. Tra panettoni, spumante, lenticchie e zamponi, l’opera dello scrittore e aviatore francese Exupéry accenderà i cuori dei lettori e dei sognatori di tutto il nostro Stivale.