C’era un’attesa pari a quella che qualche anno fa toccò a Paolo Sorrentino per la presentazione de “Il Racconto dei racconti (Tale of Tales)” di Matteo Garrone, riconosciuto attualmente come uno dei registi italiani più interessanti ed incisivi del nostro panorama italiano, consacrato definitivamente dal grande successo del suo “Reality”. Per l’Italia quindi, comincia il 14 Maggio 2015 la corsa verso Cannes, alla conquista della tanto agognata Palma d’oro.
“Il racconto dei racconti”: l’Italia a Cannes 2015 con Matteo Garrone
Ad accogliere a fine proiezione il film di Matteo Garrone applausi e consensi misurati a detta di molti, ma sicuramente tutti sicuri del grande particolare che ha distinto il film: la ricerca del meraviglioso che Garrone ha messo in luce partendo da un gioiello della letteratura poco conosciuto all’estero, “Lo cunto de li cunti” di Basile. Per questo viaggio nel mondo delle meraviglie Garrone ha scelto un cast internazionale, presenti sulla passerella rossa di Cannes le stelle Vincent Cassel e Salma Hayek, e se la proiezione stampa sembra aver accolto tiepidamente il film, sono le recensioni straniere a risollevarne le sorti, tanto che il noto The Guardian lo ha definito “Un capolavoro che immerge lo spettatore in un mondo totalmente creato“.
Matteo Garrone parla del suo film in concorso a Cannes 2015: “Un fantasy dal sapore tutto italiano“
Anche questa volta Matteo Garrone è rimasto fedele al suo stile di narrazione fiabesca ed è proprio quello ad aver convinto e incantato: “E’ un film che all’inizio può destabilizzare un po’ perché è qualcosa che non si è abituati a vedere, è un film fuori dagli schemi, è un fantasy però al tempo stesso abbiamo mantenuto un nostro sguardo personale. Siamo stati attenti a non fare qualcosa uguale a quello che viene fatto in Inghilterra o in America, mantenendo anche le nostre radici culturali”, ha spiegato Matteo Garrone ai microfoni dell’Ansa.