Doveva essere una bella finale quella tra Novak Djokovic e Roger Federer agli ATP Finals di Londra, ma così non è stato. Nole aveva battuto in semifinale Kei Nishikori, prendendosi un’altra bella rivincita, per 6-1 3-6 6-0; mentre Roger aveva vinto 4-6 7-5 7-6, dopo ben 2h e 48min., con l’amico e connazionale Stanislas Wawrinka, che spreca ben quattro match point contro il “Re”, non al meglio delle sue condizioni fisiche.
Il serbo dopo aver vinto senza problemi il primo set, ha avuto un calo nel secondo, perdendo il servizio nell’ottavo gioco del secondo set. Un regalo di cui il giapponese approfitta, chiudendo il set 6-3. La svolta per Nole, avviene però all’inizio del terzo set, quando lo stesso prende fiducia, strapazza Kei e lo stacca 3-0, per poi andare a chiudere il set e il match. Con questa vittoria, il serbo può anche festeggiare insieme al team, la chiusura come primo classificato del ranking mondiale.
La secondo semifinale, invece, è stata molto più equilibrata. Roger, non al meglio delle sue condizioni fisiche e quindi non mettendo in mostra il suo miglior tennis, riesce comunque ad imporsi nel derby svizzero. Nonostante Stan vinca il primo set, Federer non molla e si impone nel secondo. Quindi sarà solamente il terzo set a decidere tutto. Wawrinka strappa il break nel primo game in maniera abbastanza discussa, dove Roger non aveva colto correttamente una decisione arbitrare, ritrovandosi sullo 0-40, mentre credeva di essere 15-30. Quindi Stan conduce fino al decimo gioco, dove spreca tre match point, mettendo due palle a rete e facendo riprendere stima a Roger che chiude il gioco e il set, vincendo il match.
Fin qui tutto bene. La finale era prevista per ieri, Domenica 16 novembre alle ore 19 italiane. Ma alle 18.30 arriva l’annuncio ufficiale dello svizzero, che dà forfait e saluta il pubblico di Londra affermando: “Ogni anno cerco di essere pronto per questo appuntamento, ma questa sera non sono in condizione di giocare“, e spiegando: “Sono stato bene per circa un anno ma questi spasmi alla schiena non sono piacevoli per nulla. Ma sono ottimista, penso che passeranno in fretta”. Sicuramente lo svizzero, oltre a non essere al meglio fisicamente, aveva anche paura di compromettere la finale di Davis Svizzera-Francia, che si svolgerà a Nizza questo fine settimana e a cui Federer tiene particolarmente. Sì perché al “Re”, manca proprio la vittoria della Davis da mettere in bacheca.
Nole, invece, eguaglia il record di Lendl e Nastase e con questa vittoria colleziona tre titoli consecutivi del masters.
Gli organizzatori del masters, vista l’affluenza nel palazzetto per questa finale, al suo posto hanno deciso di far disputare un’esibizione tra Novak Djokovic e Andy Murray.