Giovedì 28 maggio 2015, alle ore 18,30, presso la “Libreria dello Spettacolo” in Via Terraggio, nel cuore di Milano, a due passi dal Corso Magenta, l’attore Davide Colavini ha presentato il suo primo romanzo dal titolo “Il fondo dello spettacolo“. Attore, autore, regista e cabarettista, vive in Brianza. Ha partecipato a Zelig Off, Mai dire Grande Fratello, Don Luca c’è, Gomorra, Love Bugs. È direttore artistico del Piccolo Teatro pratico di Como e insegna recitazione all’Istituto Cinematografico M. Antonioni di Busto Arsizio.
Il protagonista del romanzo Il fondo dello Spettacolo è Renato Cavazza, “Un cabarettista malato di protagonismo timido. Non ha nemmeno tanto talento, ma è determinato alla causa”, preceduto da una bella e sentita prefazione del comico conduttore e cabarettista milanese Enrico Bertolino. “Questo Renato Cavazza è il ritratto della mia generazione di comici innamorati del palco” e poi considerando la sua gavetta ci rammenta che “Il locale è ciò che ha permesso alla mia generazione di creare quegli anticorpi da renderci capaci di gestire un palco a un matrimonio o di far da scaldapubblico in una festa di paese in piazza”.
Tra le battute più belle del libro: “Ci sono soldi?”, “Neanche un po’”, “Perfetto, ci sto.” Il romanzo contiene il resoconto di tante vocazioni lavorative su cui prevarrà quella di far ridere; che si dipana tra amori, lavori improbabili, tecniche di sopravvivenza, rapporti familiari, crisi esistenziali e momenti di esaltazione; passaggi epocali come quello a cavallo tra l’illusione degli anni ’80 e la disillusione degli anni ’90, per poi giungere ad un finale imprevedibile. Quando un romanzo che parla di cabaret e locali notturni incontra una libreria storica dedicata interamente al mondo dello spettacolo tutto diventa possibile: Renzo sposa alacremente Lucia, Paolo e Francesca son sereni. Romeo resuscita e porta via Giulietta. Tra il pubblico era presente il regista John More.
Credito foto: New Celebrity Rossana e Alessia