Suarez ha inviato una lettera alla FIFA per evitare la squalifica

La vicenda del morso di Luis Suarez continua, ancora, a tenere banco tra le principali notizie del Mondiale 2014. Il calciatore, che nel frattempo è ritornato a casa, abbandonando il ritiro dell’Uruguay, secondo il Telegraph avrebbe inviato (il 25 giugno) una lettera alla FIFA: “Non ho morso Chiellini. Sono solo scivolato finendo con i denti sulla sua spalla”. Suarez avrebbe cercato di spiegare, mettendolo per iscritto in spagnolo, la sua versione dei fatti; Il Pistolero, accolto come un vero eroe dai tifosi, ha inviato la sua dinamica dei fatti per cercare di evitare una punizione eccessiva per il morso a Giorgio Chiellini, avvenuto durante la partita tra Uruguay e Italia.

Suarez si giustifica: Avevo perso l'equilibrio!
Suarez si giustifica: Avevo perso l’equilibrio!

Ci sarebbero, addirittura, dei filmati che mostrano un tentativo (sempre del calciatore uruguaiano) avvenuto proprio lo scorso anno durante la Confederations CUP sempre rivolto al difensore italiano. In quell’occasione, però, Chiellini aveva evitato l’aggressione e il finale della partita era stato diverso, sì perché era stata l’Italia a vincere ai rigori la finale per il terzo posto contro la Celeste.
“In alcun modo le cose sono andate come sono state descritte. Non si è trattato di un morso. Dopo un contatto di gioco, ho perso l’equilibrio e sono finito addosso al mio avversario. In quel momento ho urtato la mia faccia contro il giocatore, riportando una leggera abrasione sulla guancia e un forte dolore ai denti”, ha scritto il calciatore.
Le parole del giocatore del Liverpool, però, non hanno in alcun modo convinto il Comitato disciplinare della FIFA. Già, visto che l’organo internazionale ha, comunque, deciso di sanzionare l’attaccante con nove giornate di squalifica e quattro mesi d’interdizione dagli stadi;  perché il gesto attuato nei confronti del difensore italiano, è apparso intenzionale e soprattutto non motivato da alcuna provocazione.
Questo è stato il tentativo dell’uruguaiano, difeso oltre che dall’allenatore e dai suoi compagni (come il capitano Diego Lugano) anche dal presidente Josè Mujica: “Gli italiani sono provocatori”. 
Adesso, dunque, la nazionale uruguaiana dovrà fare a meno per molto tempo del suo migliore attaccante, anche per la prossima Coppa America 2015 (se dovesse essere rifiutato il ricorso che l’Uruguay presenterà al più presto). Invece il Liverpool (proprietario del centravanti) potrebbe comunque decidere di vendere Suarez, perché non c’è nessun divieto per il passaggio da una squadra all’altra durante la squalifica; e allora il club inglese avrà la possibilità di liberarsi di un giocatore che non potrà utilizzare in Premier League e in Champions per un paio di mesi.

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