Serie A 37esima giornata: scudetto alla Juve, il derby è della Roma

Serie A Tim – Nella 37esima giornata la conferma principale è stata la vittoria della Roma nel derby Lazio-Roma 1-2, che si traduce nella conquista matematica del secondo posto in campionato e accesso diretto in Champions League . Prima del match di lunedì pomeriggio però ci sono state altre partite. Ad aprire il turno sono state Juventus e Napoli, i bianconeri hanno vinto il match casalingo per 3-1, con le reti di Pereyra (13’ pt), Sturaro (77’ st) e Pepe su rigore (93’ st). A nulla era servito il gol di Diego Lopez sul rimpallo del penalty calciato da Insigne e parato da Buffon che aveva dato al Napoli il momentaneo pareggio (5′ st). La formazione di Allegri prima e dopo la partita ha festeggiato la vittoria della Coppa Italia con il giro di campo e poi la premiazione per il quarto scudetto consecutivo.

Serie A Lazio - Roma 1-2
Lazio – Roma 1-2 gol Manuel Iturbe

Serie A – 37esima giornata: Inter e Milan salutano l’Europa

La sera l’Inter ha detto definitivamente addio all’Europa. La squadra nerazzurra ha perso 3-2 con il Genoa allo stadio Ferraris. Prima passa avanti l’Inter con Icardi (19’ pt), ma poi pareggia Pavoletti (24’ pt). È Palacio a riportare la sua squadra in vantaggio (30’ pt), però dopo a causa di un errore difensivo tra Ranocchia e Handanovic il Genoa segna il gol del pari con Lestienne (41’ pt). Nel finale poi Kucka regala la vittoria ai liguri all’89esimo. Roberto Mancini nel post partita analizza la stagione della sua squadra: “Ci abbiamo provato fino a oggi ad arrivare in Europa e credo che per quello che abbiamo fatto nelle ultime 14-15 giornate potevamo anche farcela, giochiamo con una mentalità straordinaria, facciamo giocate importanti, ma commettiamo errori pazzeschi”. Il tecnico jesino non ha nemmeno un rimpianto: “Ma sinceramente sono contento, se devo perdere, voglio perdere così, questa partita è stata lo specchio della nostra stagione. Non possiamo dare la colpa a nessuno, dobbiamo migliorare. Purtroppo non siamo andati in Europa, spiace per i tifosi e per il presidente che ci teneva. Ma non cambia niente”. Il giorno dopo alle 12.30 c’è stato un pareggio tra Empoli e Sampdoria (2-2). Al gol di Pucciarelli per i toscani al 57esimo ha risposto Eto’o per i liguri (91′). La Sampdoria rinuncia con questo risultato al sogno Europa.
La Fiorentina vince a Palermo 3-2 e si assicura un posto in Europa League per la prossima stagione. Nel valzer di gol sblocca la partita Ilicic al 23esimo, poi vanno in gol Jajalo che pareggia al 26esimo e dopo Gilardino (33′ pt). Il Palermo segna ancora con Rigoni al 69esimo e i viola portano a casa i tre punti con la rete di Alonso (78′ st). Nel finale c’è anche l’espulsione di Kurtic al minuto 92. 2-2 finisce tra Parma e Verona, con una doppietta di Luca Toni che proprio oggi 26 maggio compie 38 anni (42′ pt e 35′ st R). Il calciatore dell’Hellas ha staccato anche i suoi rivali Tevez e Icardi diventando il capocannoniere della Serie A (con 21 reti). I gialloblù in realtà erano andati in vantaggio sul 2-0 con Nocerino (21′ pt) e Varela (36′ pt). Pareggio anche tra Chievo e Atalanta 1-1: la Dea va avanti al terzo della ripresa con Zukanovic e Pellissier trova il gol del pari al 43esimo. L’Udinese cade in casa per 1-0 contro il Sassuolo con il gol di Magnanelli al 70esimo. C’è stato lo stesso risultato anche tra Cesena e Cagliari. I sardi ormai retrocessi in B vincono la partita con il gol di Sau al 91esimo.
Domenica sera il Milan ha schiantato il Torino 3-0: è stato El Shaarawy, ritornato a giocare dopo quattro mesi di stop, a sbloccare la gara al 19esimo. Alla fine del primo tempo l’arbitro espelle Zaccardo e poi Inzaghi per proteste. Nella ripresa il rosso va anche a Molinaro, poi Pazzini, alla 100esima partita in Serie A, calcia il rigore e realizza la rete (12’ st). Alla fine è il Faraone a fare la doppietta personale e il tris per i rossoneri al 20esimo del secondo tempo. Niente da fare per il Milan che saluta comunque l’Europa, mentre nel frattempo si parla di un ritorno interessante sulla panchina rossonera. Con l’esonero recente di Ancelotti, il sogno di Berlusconi e Galliani è, infatti, il ritorno del tecnico ex Real Madrid, con cui lo scorso anno conquistò la decima Champions League. E intanto nel post partita Inzaghi ha commentato il suo futuro: “A me non è stato detto niente, mi è stato detto di continuare il mio lavoro. Ho un contratto, se il club non mi dirà altre cose andrò avanti. E’ difficile giocare contro questo Torino, fino all’espulsione stavamo giocando molto bene. Questa è una bella risposta nonostante il campionato difficile. Non vedrei tutto così nero, ci vorrà qualche innesto ma la base c’è per far tornare il Milan in alto. Penso che si possa fare solo col lavoro e questa squadra sta lavorando bene in questo periodo”.

Serie A – 37esima giornata: il derby, l’ultimo turno e la classifica

Come detto lunedì 25 maggio la Roma ha vinto il derby 1-2. Tre punti fondamentali per i giallorossi che si assicurano il secondo posto e la qualificazione diretta alla prossima Champions League. Il successo targato Iturbe (28’ st), Djordjevic (37’ st) e Yanga-Mbiwa (40’ st) è stato il preludio per la festa e gli sfottò del club capitolino con Totti a fare da capofila. Ma nel frattempo si scatena la polemica tra i due allenatori. Stefano Pioli mister biancoceleste non ha gradito le parole del collega in conferenza stampa prima della gara: “Gli allenatori stranieri vengono in Italia e diventano peggio di noi, Garcia poteva evitare di dire che siamo dei piagnoni e di parlare di una partita in cui non c’era. Non è stato corretto né professionale”. Il tecnico francese ha risposto alle accuse dell’avversario: “Le mie parole fanno parte del gioco, fanno parte dello show mediatico e della destabilizzazione dell’avversario, è solo comunicazione”. Adesso la Lazio rischia di perdere anche il terzo posto, andando a giocare in trasferta l’ultima giornata con il Napoli che coltiva ancora la speranza di raggiungere la Champions.
Sabato 30 maggio alle 18 ci sarà: Verona – Juventus. Alle ore 20.45: Atalanta – Milan. Domenica alle 12.30 la giornata continuerà con Cagliari – Udinese. Alle 20.45: Fiorentina – Chievo, Inter – Empoli, Napoli – Lazio, Roma – Palermo, Sampdoria – Parma, Sassuolo – Genoa, Torino – Cesena.
Prima della 38esima e ultima giornata della stagione 2014-2015 di Serie A, questa è la classifica: Juventus 86, Roma 70, Lazio 66, Napoli 63, Fiorentina 61, Genoa 59, Sampdoria 55, Inter 52, Torino 51, Milan 49, Palermo e Sassuolo 46, Verona 45, Chievo 43, Empoli 42, Udinese 41, Atalanta 37, Cagliari 31, Cesena 24, Parma 18.

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