Il centrocampista del Milan Riccardo Montolivo, nato il 18 gennaio 1985 e cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, esordisce in Serie A nella stagione 2004-2005. Dopo la retrocessione in Serie B, è acquistato dalla Fiorentina. Con la maglia viola gioca oltre 200 partite, alcune di queste da capitano, ottenendo il raggiungimento di una semifinale di Coppa UEFA e alcune qualificazioni in Coppa dei Campioni. Nel 2012 passa al Milan e ne diviene il capitano l’anno seguente. Insomma una carriera di tutto rispetto e, come tutti noi, è una persona alla quale piace godersi il convivio che una bella tavola può offrire. L’occasione per evidenziare il suo aspetto da foodie è il nuovo spot che la Simmenthal, (partner ufficiale della FIGC) sta preparando e di cui Moltolivo è testimonial.
Nel video si vedrà Riccardo Montolivo mangiare avidamente un bel piatto di carne della suddetta marca, nascosto negli spogliatoi mentre tutta la squadra lo cerca prima del fischio d’inizio. Il calciatore ha dichiarato di essere molto goloso e curioso al contempo, gli piace andare alla scoperta di nuove cucine e diversi sapori ma la cucina orientale è quella che preferisce anche se, quando vuole mangiare qualcosa di veramente speciale, pensa esclusivamente ad un piatto italiano come l’amatriciana o la carbonara che definisce “la fine del mondo”. Se volete gustare una ricetta preparata dal capitano della nazionale italiana assieme a Paola Sucato, con protagonista l’immancabile carne in scatola, eccovi la ricetta: HAMBURGER “NAZIONALE”.
Ingredienti: 1 confezione di carne Simmenthal
• peperone rosso
• 1 mozzarella
• 100 gr di spinaci
Pulire e lavare le verdure. Bruciare sulla fiamma il peperone, metterlo in un sacchetto di carta per dieci rminuti, poi pelarlo. Saltare gli spinaci puliti in padella con pochissima acqua, leggermente salata. Tagliare il pane, stendere le fette di peperone, gli spinaci, la mozzarella e salare poco a ogni strato. Aggiungere la carne Simmenthal, chiudere il tutto e servire. Che cosa aggiungere di più… Buon Appetito a tutti.
