Manuel Cardella: “Ami per sempre è una canzone nata in un prato con Max e la mia chitarra”

Manuel Cardella, cantautore romano, è il protagonista social degli ultimi tempi grazie al video “Ami per sempre”, dedicato ad una tematica piuttosto delicata che è quella dell’abbandono animale. Il ragazzo, nonostante la giovane età, ha una brillante carriera musicale alle spalle con video cliccatissimi su youtube e la partecipazione alla settima edizione di X-Factor nel 2013. Il suo compagno di viaggio, nella vita e nel video, è il dolce Max, abbandonato da cucciolo e poi adottato. La canzone “Ami per sempre” è uscita su iTunes raggiungendo vette inimmaginabili: un milione di visualizzazioni e una permanenza di due settimane nella hit delle pop songs di iTunes. Una scalata vincente quella di Manuel Cardella che, attraverso il brano, ha puntato dritto al cuore del pubblico. L’immediata condivisione del pezzo e la tematica cara a molti hanno fatto svettare la “hit” del momento. Manuel Cardella in esclusiva su GenteVip.

Manuel Cardella e il suo cane Max a cui ha dedicato il suo brano "Ami per sempre"
Manuel Cardella e il suo cane Max a cui ha dedicato il brano “Ami per sempre”

Manuel Cardella con “Ami per sempre” conquista il web e le classifiche

E’ l’amore il sentimento al quale attinge Manuel per la stesura dei testi?
Ho affrontato tante volte il tema dell’amore, sotto tutte le sue forme. L’amore per la propria metà, l’amore per la vita, l’amore per chi ha bisogno di essere amato. Credo che questo sentimento, in fondo inspiegabile a parole, sia ricco di sfaccettature e il provare a scrivere d’amore credo sia una costante ricerca dell’amore stesso, della sua spiegazione, della sua essenza.

Come nasce l’idea di pubblicare un brano sul crudo episodio dell’abbandono dei cani?
Ero al prato con Max, uno dei miei tre cani. E avevo con me la chitarra. Mentre lui era a farsi le sue infinite passeggiate, ho preso la chitarra e mi sono appuntato sul cellulare quella che credevo non sarebbe mai diventata una vera e propria canzone.
Era una mia riflessione personale, tutto istinto, senza pensare bene a quello che stavo facendo in quel momento.
Tornando a casa e riascoltandola ho pensato che sarebbe stato bello e giusto raccontare la sua storia, la sua come quella di mille altri animali, abbandonati e meno fortunati.
Lui sta tra quelli che, nonostante un passato ingiusto e doloroso, ha trovato persone che lo amano, ogni giorno e che cercano in tutti i modi di renderlo felice.
Spero che questo mio brano possa sensibilizzare ancora più persone e che invece possa allo stesso modo essere un piccolo ringraziamento a tutti quelli che si sono presi cura di animali abbandonati o che hanno sofferto.
Il mio è semplicemente un grazie a tutti loro.

Sono amici fedeli e per la pelle ma ancora oggi purtroppo si è poco sensibili di fronte ai quattro zampe, spesso vittime di violenza e abbandoni. Come può essere affrontata questa mancanza nei confronti del mondo animale ?
Penso sia una questione di cuore, di persone. L’amore per gli animali credo sia innato anche se, stando a contatto con loro o con persone che ne hanno uno si può davvero imparare ad amarli.
Purtroppo siamo tutti quanti troppo presi dalle nostre cose e dai problemi comuni che ci sono un po’ per tutti, per questo forse, si fa poca attenzione agli animali abbandonati o che incontriamo per strada.
Troppa fretta, troppa frenesia. Bisognerebbe fermarsi un secondo e pensare a chi è meno fortunato di noi e chiede solo amore.

E’ uno splendido esemplare di meticcio Max, protagonista del video. Quando è diventato parte della tua vita?
Da circa un anno e mezzo. La sua storia, come la storia degli altri miei cani, è raccontata nel brano. Una storia di ingiustizia, ma con un lieto fine.

Qualcuno ha mosso l’ipotesi che fosse soltanto una pura operazione di marketing e non reale sentimento. Cosa rispondi alle accuse?
Vi ho raccontato com’è nato il brano e credo che le stesse persone che mi accusano o possano solo pensare una cosa simile, sono persone che, innanzitutto, un amico come lui non ce l’hanno e non lo avranno mai, ma sopratutto le stesse persone che non sanno cosa si perdono.
Se avessero la fortuna di essere amati da uno di loro, non avrebbero tempo o capacità di fare fantasie del genere, ascoltando il brano. Mi dispiace per loro. Anche se sono pochissimi, in confronto a tutti quelli che hanno capito il vero significato del brano.
I cani dimostrano praticamente, in ogni cosa che fanno, che sono meglio delle persone: loro non provano odio, loro non ce l’avranno mai con te e soprattutto loro non provano invidia. Mai.

In poco hai conquistato un’ampia fetta di pubblico e il mondo del web. Ti aspettavi tutto questo successo?
Assolutamente no. Una canzone nata così, in un prato e che non doveva neanche essere una canzone.
Ancora non ci credo, ma sono orgoglioso, pensando al fatto che ci siano così tante persone che si rispecchiano nelle mie parole. L’amore che loro ti danno è semplice e immediato, proprio come il brano.
Non ci sono molti fronzoli, credo che il testo sia la cosa portante, la cosa su cui riflettere davvero.

La tua musica carica di sentimento e passione lascia trapelare un carattere sensibile: come ti definisci?
Sono molto sensibile, piango spesso, non mi nascondo e non fingo di essere quello che non sono. Ho imparato che non c’è tempo per indossare maschere o per credersi diversi da quello che siamo.
Ne ho conosciuti tanti così, siamo circondati. L’importante è riconoscerli.
Sono orgoglioso quando piango, quando mi commuovo per ogni piccola cosa.
Sono cresciuto e questo mi rende sia più forte, che più debole.
Crescendo si prende più consapevolezza di ciò che si è.

manuel cardella ami per sempre il brano spopola sul web

Manuel Cardella: “Avrò il piacere di cantare l’inno ufficiale della Nazionale Artisti TV per la partita che si terrà il 15 Aprile a Catania”

Cosa ti ha lasciato l’esperienza ad X-Factor?
Una bella esperienza, soprattutto a livello personale. Una tappa del mio percorso.

Dopo la partecipazione ad X-Factor 7, qual è il tuo giudizio sui talent?
Bisogna lavorare tanto ed arrivare pronti. Non è un gioco, la Musica. È molto di più. Bisogna essere sempre pronti, non solo per un Talent.

Quali sono i prossimi progetti di Manuel, dopo il grande lancio in web ?
Avrò il piacere di cantare l’inno ufficiale della “Nazionale Artisti TV” per la partita che si terrà il 15 Aprile a Catania. Esibirsi in uno stadio è sempre una grande emozione!
Inoltre, sto studiando cose nuove, lavorando in studio e scrivendo nuovi brani: magari faremo anche un Tour, da qui a breve, nel quale presenterò anche i miei ultimi singoli “Rinascerò”, “Ora” e “Se finisse il mondo”. Ci tengo a ringraziare soprattutto due persone che mi sono state sempre vicino nei momenti di difficoltà, quelli più grigi. I miei produttori Stella Fabiani e Ricky Mazzamauro. Sono felice, soprattutto per loro. E grazie a tutto il mio team di Cantieri Musicali che lavora con me. E soprattutto GRAZIE a tutti VOI, che rendete tutto questo possibile.

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