Ilenia Lazzarin: “Se ci fosse la seconda edizione del talent ‘Due posti al Sole’ sarebbe bellissimo”

Ilenia Lazzarin è un’attrice di Busto Arsizio, la cui vita e carriera è stata segnata dal trasferimento a Napoli.

Ilenia Lazzarin intervista: La città e l’amore per la cultura e l’arte hanno fatto breccia nel cuore della Lazzarin che dopo ben quindici anni, può ritenersi partenopea Doc. E’ arrivata al grande pubblico, dopo una carriera nel campo pubblicitario, con la partecipazione alla soap opera “Un Posto al Sole” nel ruolo di Viola Bruni e nel 2014 esordisce a teatro con “Come sopravvivere ai lavori in casa” di Michele Caputo con la regia di Paolo Migone. Ilenia Lazzarin si racconta nell’intervista esclusiva a Gente Vip.

Ilenia Lazzarin intervista esclusiva a Gente Vip
Ilenia Lazzarin

Ilenia Lazzarin: “Viola ha un carattere molto disponibile, dovrei imparare un po’ di più da lei”

Nonostante tu sia nata a Busto Arsizio, all’età di 11 anni ti sei trasferita a Vercelli e dal 2001 vivi a Napoli. Il territorio napoletano spesso è visto sotto occhi negativi e dispregiativi, cosa puoi dirci della città che ad oggi si può dire, in gran parte, anche tua?

Ilenia Lazzarin di Un posto al sole a Gente Vip
Ilenia Lazzarin, Viola di Un posto al sole

Io sono innamorata di questa città. Devo dire che non è stato facile il passaggio e il cambiamento da nord a sud, la differenza l’ho sentita e avvertita… anche nel modo di vivere delle persone. Nel mio caso però corrispondeva anche a un cambiamento di vita, perché passavo dal mondo della scuola al mondo del lavoro, dal vivere in famiglia a vivere da sola, per cui i cambiamenti sono stati vari ed è difficile riuscire a descrivere solo il cambiamento della città e delle persone. Diciamo che dopo i primi due anni di adattamento, in cui in realtà ho fatto molta fatica a convivere con la popolarità, subito dopo è scattato questo amore viscerale per Napoli, che è una città che ti adotta, ti coinvolge e ti prende; ti entra nelle vene e io mi sono lasciata coinvolgere e appassionare dal loro modo di vivere. E’ chiaro che ci siano delle contraddizioni, perché ci sono delle cose che vanno molto bene e delle altre che vanno meno bene, ma questo accade in tutte le città. Rispetto alle altre però io amo moltissimo, al di là della ricchezza culturale, naturalistica e architettonica, l’umanità delle persone.

Hai dichiarato che la popolarità ti ha creato un periodo di esaurimento nervoso. Ad oggi che rapporto hai con il pubblico?

Adesso va benissimo. Sì, ho avuto una specie di esaurimento nervoso perché non riuscivo neanche a camminare per strada. La mia libertà era stata completamente annullata in quello che erano i condizionamenti esterni e quindi non potevo frequentare luoghi affollati né potevo andare dove volevo. Ovunque andassi a Napoli ero attaccata e la vivevo come una violenza. Ora invece ho imparato ad apprezzarla, a capire che questo è l’affetto delle persone e che una buona parte è cortese ed educata e un’altra parte non ha limiti, per cui devo metterli io. Sono gentile con chi è gentile con me e non con chi approfitta della situazione. Questo però non potevo farlo da bambina ed è il motivo per il quale ne sono rimasta un po’ scottata. Adesso la vivo benissimo, devo dire che sono anche molto social e me li vado proprio a cercare tramite Facebook, Twitter e Instagram.

Reciti nei panni di Viola ormai da anni e il pubblico è affezionato al tuo ruolo, tanto che spesso anticipi o commenti su Facebook gli episodi. Quali punti in comune hai con il personaggio?

Non ne ho molti, prima quando eravamo ragazzine eravamo più simili, ora invece no perché facciamo vite diverse. Diciamo che Viola ha un carattere molto disponibile, è deliziosa e dovrei imparare un po’ di più da lei. Io sono un po’ più impulsiva, irruenta e passionale. Mi lascio trascinare dalle emozioni della vita, mentre invece Viola è più diplomatica.

Ti infastidisce essere riconosciuta per strada come Viola di Un posto al sole?

No, assolutamente no. E’ inevitabile. E’ chiaro che mi piacerebbe fare talmente tanti ruoli che la gente non si rende più conto di quali personaggi interpreto, ma ferma l’attrice. Però interpreto questo personaggio da 15 anni ed è inevitabile che la gente mi chiami con il nome del ruolo.

Sei stata scelta per alcuni spot pubblicitari, alcuni dei quali girati a Miami. Quanto ha influito la bellezza nella realizzazione dei tuoi sogni?

Diciamo che io non sono una bellona, quelle “bone” con le tettone che stanno bene in costume, però sicuramente il fatto di non essere brutta mi ha aiutato. Mi curo molto, ma più che la bellezza estetica curo la salute: vado in palestra, seguo una dieta sana, mangio sano, diciamo che sono promotrice di una vita sana.

Nel 2014 esordisci in teatro con “Come sopravvivere ai lavori in casa” di Michele Caputo. Quali credi siano le differenze tra cinema e teatro?

Penso che sia la differenza tra fare il banchiere e il cassiere. Sono due lavori totalmente diversi. Nel senso che la naturalezza e la spontaneità che ti servono in televisione sono abbastanza inutili a teatro. Lì non devi essere tanto naturale, quanto invece deve arrivare al pubblico fino in fondo alla sala, l’intenzione e la rappresentazione che va ostentata e teatralizzata tanto.

Che rapporto ha Ilenia Lazzarin col sentimento dell’amore?

Secondo me è una delle cose più importanti nella vita. E’ una delle priorità, perché quando va bene quello, va bene un progetto futuro, di famiglia e tutto il resto. Io personalmente, ed è inevitabile, lo metto un po’ di pari passo col lavoro. Penso che sia veramente difficile trovare una persona con la quale andare d’accordo e credo ci sia tantissimo da lavorare. Bisogna lavorare molto di più su se stessi per far funzionare una relazione sentimentale e in una famiglia, che in un progetto di lavoro vero e proprio.

Ti abbiamo vista sui social scherzare con un finto pancione. Voglia di maternità?

Sono in un periodo in cui tutte le mie amiche hanno figli o sono incinte. Diciamo che la mia voglia di maternità non conta molto perché ce l’ho da quando avevo vent’anni. A diciotto anni, col primo fidanzatino, avevo già il desiderio di un figlio e ringrazio il cielo che per fortuna non l’ho mai fatto perché ero molto più immatura rispetto ad ora. Tutt’ora non so se sono in grado di crescerlo bene però ho fatto vari studi, tra cui anche la mia laurea in Scienze dell’Educazione, che mi hanno portata a studiare psicologia e pedagogia finalizzata all’infanzia e mi sono preparata a questo. Diciamo che non si è mai veramente pronti. Va fatto quando si ha una stabilità sentimentale e una vita tranquilla, in modo da garantire al figlio un futuro sereno. Allora a quel punto bisogna buttarsi.

Spesso ti vediamo in compagnia dell’attrice Claudia Ruffo. Che rapporto hai con i colleghi di Un Posto al Sole?

Ilenia Lazzarin e Claudia Ruffo attrici della Soap Un posto al sole
Ilenia Lazzarin e Claudia Ruffo

Claudia è praticamente la mia migliore amica e insieme a lei ho passato tutta la mia giovinezza, da quando sono arrivata a Napoli 15 anni fa, e siamo cresciute insieme. Anche con gli altri attori spesso fuori dal set si scherza, poi con altri c’è un vero e proprio rapporto di amicizia e confidenza e credo che questa atmosfera venga avvertita dal pubblico quando siamo sul set. Spesso riusciamo anche a essere molto naturali, per esempio non è difficile “fingere” di essere amica di Claudia (ride, ndr).

In quali progetti futuri ti vedremo coinvolta?

Per ora non ho nulla in programma, adesso “Un Posto al Sole”. Poi l’anno scorso abbiamo fatto il talent “Due Posti al Sole” che è andato molto bene ed è stato un successo sul web tant’è che andato in onda anche su Rai 3. Mi piacerebbe molto fare qualcosa del genere, interagire e non interpretare un ruolo, essere me stessa, se ci fosse la seconda edizione di “Due posti al Sole” sarebbe bellissimo perché ormai siamo rodati.

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