Gli additivi sono nocivi alla salute? Impariamo a leggere l’etichetta!

Il 13 dicembre 2014 sono entrati in vigore i regolamenti dell’Unione Europea sull’etichettatura che obbligano i produttori ad aggiungere alla lista degli ingredienti anche i valori nutrizionali e altre importanti informazioni. Le regole al riguardo sono piuttosto rigide con lo scopo di aiutare i cittadini a comprendere se ciò che si mangia è  compatibile con la propria  salute.

Health & Style: gli additivi, attenzione all'etichetta
Health & Style: gli additivi

Ancora oggi però alcune sigle sono spesso poco comprensibili. Per quel che riguarda gli additivi bisogna dire che sono sostanze che vengono aggiunte intenzionalmente ai prodotti destinati all’alimentazione per motivi di tecnologia alimentare, un corretto utilizzo di alcuni additivi garantisce una migliore sicurezza soprattutto in termini di conservazione. Vi sono poi additivi che invece sono usati solo per migliorare le caratteristiche sensoriali del prodotto, ovvero per rendere l’alimento più appetibile.

Bisogna sottolineare che la sicurezza dei consumatori è garantita perché ogni sostanza presente nelle preparazioni industriali, dall’ingrediente principale agli additivi, è sottoposta all’approvazione del Comitato Scientifico dell’Alimentazione Umana della Commissione Europea (SCF – Scientific Committee for Food) e dall’Agenzia per la Sicurezza Alimentare (EFSA) che detta anche le regole con cui l’industria deve comunicare  e pubblicizzare i prodotti al consumatore.

Il nome della classe d’appartenenza dell’additivo è riportato sull’etichetta seguito dalla lettera E (Europa) e un numero che definisce il tipo es.: colorante E100, addensante E400 ecc, non tutti ovviamente sanno di cosa si tratta.

Le sigle sono moltissime cercherò di fare una panoramica di quelle più diffuse per comprenderne anche la funzione:

Conservanti (es: E200-E290) sono sostanze che prolungano il periodo di conservazione dei prodotti alimentari proteggendoli dal deterioramento provocato dai microrganismi.

Antiossidanti (es: E296-E322) prolungano il periodo di conservazione dei prodotti alimentari proteggendoli dal deterioramento provocato da reazioni chimiche che provocano l’irrancidimento dei grassi e la variazioni di colore; non vanno confusi con le sostanze antiossidanti.

Acidificanti e correttori di acidità (es: E325-E385) sono sostanze che modificano l’acidità di un prodotto alimentare e hanno la funzione di stabilizzare o favorire l’azione antiossidante o emulsionante e aiutano a conservare il colore dell’alimento.

Edulcoranti (es: E951-E1202) sono utilizzati per conferire un sapore dolce ai prodotti alimentari.

Emulsionanti (es: E322) sono sostanze che rendono possibile la formazione o il mantenimento di una miscela omogenea di due o più fasi immiscibili in un prodotto alimentare (es. olio e acqua).

Addensanti (es.: E464) aumentano la viscosità dei prodotti alimentari causando l’addensamento dei liquidi.

Esaltatori di sapidità (es: E620 – E637) esaltano il sapore e/o la fragranza dei prodotti alimentari.

Coloranti (es: E100 – E199) sono sostanze che conferiscono colore a un alimento o ne accentuano quello originario.

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