Arisa è una vermetta al cinema e si divide tra Expo e tour teatrali

Il 2014 è un anno molto fortunato per Arisa: la cantante ha conquistato pubblico e critica con la sua hit “Controvento” aggiudicandosi la vittoria della kermesse sanremese, ma non si è fermata certo a questo premio. Diversa dalla timida interprete che vinse Sanremo Giovani nel 2006, oggi Arisa guarda avanti e oltre alla musica non manca qualche progetto tra il cinema e una sua interessante proposta per l’Expo 2015. La cantante lucana infatti ha lanciato la sua proposta per un Expo che guardi anche al mondo della musica: “Dieci palchi da collocare in punti strategici, e un flusso di musica ininterrotto. Con gli artisti noti, se ci stanno e con i giovani, con il mainstream e con la scena indipendente, con i rapper ma anche con la taranta, che faccia andare a braccetto rock, pop e canzone d’autore, sperimentatori e neomelodici. Una grande palco inclusivo che mostri al mondo la nostra ricchezza anche in questo campo”, questa la proposta di Arisa.

Arisa si divide tra Espò, cinema e musica
Arisa tra Espò, cinema e musica

La cantante si è ispirata alla sua esperienza vissuta al Sonar di Barcellona e spera possa realizzarsi anche nei sei mesi di Expo a Milano. Un’idea che inoltre catturerebbe anche maggiormente l’attenzione dei giovani verso un evento grandioso che celebra la qualità e le potenzialità degli italiani. Arisa attualmente impegnata in un tour teatrale, è anche impegnato come doppiatrice. La si potrà infatti ascoltare al cinema nel prestare la sua voce al vermetto Gloria, protagonista del film d’animazione “Barry, Gloria e i disco worms”, un’esperienza che la cantante ha particolarmente apprezzato e l’ha fatta divertire. Insomma per Arisa un percorso artistico in salita, nel quale non disdegna in futuro di vedere il cinema o la televisione come un’alternativa alla musica e al suo “spietato”, come dice lei, mondo del pop.

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