Alba Parietti: “l’Italia non è un posto civile, la Spagna sì”, ma non è un addio al suo paese

Quando si parla di immigrazione, si tocca una tematica delicata e molto scottante, specie nel nostro contesto italiano. Alle prese con un fenomeno mal gestito e tanto spesso intaccato dal pregiudizio, è facile cadere in eccessi riduzionistici e trarre conclusioni semplicistiche, che non tengono conto delle variabili e delle contingenze. E’ difficile ragionare onestamente su questo argomento, cercando di evitare buonismi e razzismi di sorta. Alba Parietti non ha utilizzato mezzi termini quando, nel corso del programma La Zanzara su Radio 24, ha deciso di esporre il suo punto di vista su questa questione. Una prospettiva che la porta ad esprimersi contro il suo paese con una certa violenza, contrapponendolo alla Spagna, un luogo da lei considerato decisamente più civile:

“Vorrei trasferirmi in Spagna definitivamente perché l’Italia non è un posto civile, la Spagna è un paese molto più civile del nostro. Hanno i matrimoni gay e a Ibiza i rom vivono in sintonia con la popolazione. Non vengono chiamati zingari ma gitani. Gli unici famosi per venire a rubare a Ibiza ve lo dico io chi sono, sono gli italiani, non i rom. Il pil italiano sopravvive grazie agli extracomunitari. L’Italia è nella me**a più totale non certo per gli immigrati, ma per come queste situazioni sono state gestite malamente dai nostri politici”

Alba Parietti critica l’Italia ma non è intenzionata a lasciarla!

Alba Parietti
Alba Parietti

Questa la sua lunga requisitoria che è poi sfociata in una dura sentenza: gli italiani stanno riprendendo ad essere fascisti e il prossimo passo sarà un ritorno al lager. Si tratta di parole piuttosto forti che forse si sarebbero potute meglio calibrare anche alla luce dei fatti e delle differenti posizioni, tra cui anche quelle di chi appoggia l’integrazione degli immigrati ma non necessita il ricorso a simili analogie. Il pubblico ha espresso sul web una certa perplessità in merito. C’è chi non nega che la situazione potrebbe essere meglio gestita, chi è d’accordo e chi no, ma il tono generale delle sue affermazioni non sembra essere stato recepito in modo positivo. Si tratta dell’amara realtà che viene rifiutata o di un modo errato di comunicare? Ad ognuno la sua opionione, intanto arriva la smentita alle voci che hanno interpretato male queste sue dichiarazioni. Alba conferma la sua visione della realtà spagnola, ma via Facebook fa giungere un chiarimento: non ha mai detto di voler lasciare l’Italia. Questo è il suo post che smentisce le voci:

“Non ho mai dichiarato che voglio andare via dall’Italia. Ho detto che la Spagna ha leggi più civili sui diritti umani di noi. Detto questo, io amo questo paese e semmai resterò sempre per renderlo migliore, con leggi più giuste, a favore degli emarginati. Smettete di usare le mie parole mai dette per screditarmi. Basta ascoltare la registrazione per capire che ho detto che non intendo affatto andarmene. Anzi. Mio padre e la mia famiglia per la libertà di questo paese hanno combattuto e rischiato, io faccio altrettanto.”

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