Diventata mamma a gennaio della bimba di cui non conosciamo il nome (ricordiamo l’errato “Violet” che le era stato attribuito e poi smentito), Blake Lively è sempre raggiante, bellissima e piena d’energia. Be’, magari non pienissima alla luce dei racconti del suo compagno Ryan Reynolds che sottolinea quanto poco dorma la loro primogenita. Ad ogni modo, la coppia da loro formata rimane una delle più apprezzate del panorama hollywoodiano. I fan di Blake, che hanno potuto in quest’ultimo periodo fare una bella scorpacciata di gossip in rosa sul suo conto, possono ora gioire nel vederla recitare in “Adaline – L’eterna giovinezza“. La pellicola è approdata nelle sale cinematografiche il 23 aprile.

Blake Lively torna al cinema con “Adaline – L’eterna giovinezza”

In merito alla tematica del film, che vede la protagonista eternamente bloccata all’età di 29 anni senza più invecchiare, la Lively riflette e afferma: “Le persone sono ossessionate dalla bellezza e dalla giovinezza e vorrebbero sentirsi giovani per sempre. Ma è come se si volesse intrappolare la grandezza di una donna, perché è davvero tragico rimanere sempre alla stessa età.”

La neomamma si è esposta poi nel parlare dell’esperienza di essere genitore: “Mi sento come se avessi finalmente capito qual è la cosa più importante per me. E da quando l’ho capito, vedo tutto in una prospettiva diversa. Avere un figlio ti fa capire che si muore per una ragione. Inizi a pensare: devo andare perché devi fare spazio a lei.”

Afferma che il vero lavoro a tempo è l’allattamento e conferma l’intenzione di rispettare la privacy di sua figlia. “E’ la sua vita”, dice, ferma sulle sue posizioni. Il nome non è stato svelato propro nel rispetto di questa volontà. In modo categorico ma giusto, Blake conclude: “Deve poter avere la sua privacy fino a quando non sarà in grado di decidere di non volerla avere, come è stato per me e per il padre.”

L’impressione che questa bimba sia fortunata e sia nata in una splendida famiglia si rafforza sempre di più!