Gordon Ramsay il cuoco “cattivo”

Cattivo, suscettibile ed a volte, anzi spesso, molto presuntuoso. Questo è Gordon Ramsay, il cuoco che però, abbinando queste suoi difetti alla sua indiscussa bravura in cucina, ha fatto di sé una star dei fornelli. Il risultato delle sue ricette sono una tentazione a cui pochi posso sottrarsi. Nato a Johnstone, in Scozia l’8 novembre 1966 fin da bambino ha sempre dimostrato grande interesse per l’arte culinaria anche se il suo sogno era fare il calciatore ma, una serie di infortuni abbastanza seri lo costrinsero ad abbandonare questo sogno.

Gordon Ramsay ricette
Gordon Ramsay: E’ molle è salato… eh si è una mer….!

Negli anni ottanta ritrovò la sua passione per la cucina. Nel 1993 ha aperto il suo primo ristorante nel quartiere di Chelsea a Londra, per il quale ottiene il prestigioso riconoscimento di tre stelle Michelin. Nel maggio 2003 inaugura il “Boxwood Cafè” al The Berkeley di Knightsbridge Durante la sua carriera come ristoratore è stato premiato con 13 stelle Michelin, ne detiene 12 poiché quella al ristorante di Claridge gli è stata successivamente ritirata. Nel luglio 2009 apre il suo primo locale in Italia, il ristorante gourmet a Pula in ( Sardegna), e da qui penso che non si fermerà più. Ed è così che decolla la sua bravura insieme alla sua fama. Indubbiamente il suo modo di fare un po’ burbero ha attirato parecchie critiche ma, come si dice “si parla bene o si parla male, l’importante è parlarne”. Tornando alla sua ultima fatica “Gordon Ramsay dietro le sbarre” in onda su Real Time martedì 29 ottobre si replica è sarà lui ad affidarsi ai detenuti per creare con loro qualcosa di dolce, ma… vedremo cosa né verrà fuori.

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