Virginia Raggi, a Porta a Porta la prima donna candidata a Sindaco di Roma

Ospite ieri sera a Porta a Porta l’Avv. Virginia Raggi, candidata a Sindaco di Roma per il Movimento 5 stelle, non ha deluso le aspettative del pubblico. Peccato però che il suo intervento nella trasmissione sia stato collocato nella fascia oraria tra le 24 e le 24.30.

Occhi puntati sulla partecipazione a Porta a Porta di Virginia Raggi, la prima candidata donna a Sindaco di Roma. Fotografi pronti ad immortalarla durante la sua prima partecipazione in tv. “Dobbiamo ricominciare a controllare gli appalti e a far fare i lavori anche alle piccole imprese, convogliando tutto in un circuito sano e corretto! Queste e tante altre soluzioni M5S ai problemi di Roma nella mia intervista questa sera a Porta a Porta. Grazie a chi ha avuto la pazienza di seguirmi anche così tardi.” – sono le parole dell’esponente grillina sul suo profilo facebook, pronta a ringraziare chi l’ha seguita ieri sera durante l’intervista di Bruno Vespa e dei colleghi del Corriere della Sera e del Messaggero.

Virginia Raggi Porta a Porta
Virginia Raggi ospite a Porta a porta

Con grande prontezza e senza farsi per nulla intimidire Virginia Raggi ha risposto a tutte le domande che le sono state rivolte. “Sei stata grande e molto preparata, mi sei piaciuta tantissimo!!!“, “Non guardo mai Porta a Porta, ma ieri ho fatto un’eccezione. Ed è stato interessante e istruttivo…. Complimenti, malgrado i beceri tentativi di metterla in difficoltà è riuscita a dimostrare che l’onestà è ancora di casa… Hanno tentato di tutto, per sminuire la sua competenza, riuscendo solo a fare la classica figura di m…. davanti a tutti. Continuiamo così!!!!“, “Virginia sei stata ESEMPLARE!!!! non ti hanno scalfito minimamente… anche mediaticamente sei una bomba!!!” commentano i suoi sostenitori sui social.

Virginia Raggi a Porta a Porta: “Sull’utero in affitto? Non ritengo che sia una pratica ammissibile”

Dopo aver esposto il suo parere sulle varie problematiche della Capitale Virginia Raggi risponde così all’ultima domanda di Bruno Vespa.

Lei è donna e mamma, avrebbe votato l’adozione del figlio del compagno?

La mia opinione personale sull’utero in affitto è che, proprio perché sono donna e mamma, non ritengo questa pratica ammissibile e in più consideriamo un altro fatto che in molti paesi del mondo questa pratica viene utilizzata per sfruttare la povertà delle donne e lucrare sulla povertà, per cui questi bambini vengono in effetti comprati, quindi io l’utero in affitto non lo condivido“.

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