Il suo “Firmato RaiUno“, pillola introduttiva da lei condotta e recitata che precede le pellicole più attese, continua a conquistare ascolti record sulla Tv di Stato. Per questo, Valeria Milillo, che è appena tornata anche al cinema con Nottetempo, ha deciso di festeggiare con i suoi numerosi fans di Gentevip con un’intervista esclusiva.
Valeria, torni al cinema con Nottetempo. Era da tempo che mancavi al cinema…
[quote type=”medium” align=”justify”] E già, non ricordo quale sia stata la mia ultima partecipazione ad un film, in effetti. Quella in Nottetempo, comunque la chiamerei un’incursione più che una partecipazione. [/quote]
Quale ricordo conservi della lavorazione?
[quote type=”medium” align=”justify”] Ricordo il buio, il freddo e la strada lunga e bagnata per tornare in albergo. Non dimenticherò mai la faccia di Francesco Prisco, il regista, così luminosa e i suoi occhi brillanti. In tutto ho girato per quattro giorni, di notte. Ma la notte vera, quella che comincia alle 9 e finisce alle 5. [/quote]
Firmato RaiUno, invece, cosa rappresenta nella tua carriera?
[quote type=”medium” align=”justify”] E’ una assoluta novità. Conduco eppure recito, dal momento che imparo un testo a memoria che poi cerco di interpretare a mio modo. [/quote]
Quale tematica, legata ai film finora presentati, ti ha colpito di più?
[quote type=”medium” align=”justify”] Finora mi sono piaciuti tutti i temi affrontati, perchè ritengo che ogni storia sia importante e mai banale. [/quote]
Quando non lavori come trascorri le tue giornate?
[quote type=”medium” align=”justify”] Quando non ho impegni nella mia agenda professionale, trascorro le mie giornate occupandomi di mio figlio, di me e quindi delle persone che amo. [/quote]
L’ultimo libro letto?
[quote type=”medium” align=”justify”] Ho letto un volume importante, un grande classico legato alla seconda Guerra mondiale e alla terribile situazione degli ebrei che morivano nei campi di concentramento: il diario di Anna Frank. [/quote]
Cosa non manca mai nella tua borsa?
[quote type=”medium” align=”justify”] Su questo non ho dubbi: il burrocacao. Detesto avere le labbra secche. [/quote]
Come riesci a conciliare sfera professionale e privata?
[quote type=”medium” align=”justify”] Riesco a conciliare tutto perchè non vedo confini tra queste due sfere della mia vita: l’una s’intreccia con l’altra e viceversa. [/quote]