Ultimo appuntamento questa sera con “Giass”. L’irriverente programma di Canale 5 condotto da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu è giunto ormai all’epilogo. Ospiti della puntata di stasera Gerry Scotti, attuale presentatore del gioco preserale “Avanti un altro” e Belen Rodriguez che sarà vittima dei temutissimi Cugini Merda. Dopo un avvio non troppo entusiasmante per la trasmissione dal punto di vista degli ascolti, il format proposto da Antonio Ricci è riuscito pian piano a piacere al pubblico che, nelle ultime puntate, lo ha premiato facendo risalire l’audience. Certo non sono risultati che fanno pensare ad una nuova edizione, ma quantomeno giustificano la scelta della Mediaset di non bocciarlo. Proprio l’ideatore del programma sugli ascolti non eccellenti al Fatto Quotidiano aveva detto:
[quote type=”medium” align=”justify”] C’è chi mi vuol fare il funerale. Però Giass è un esperimento e io ho le spalle coperte dai milioni e milioni di spettatori che guardano Striscia la Notizia e Paperissima sprint. In ogni caso cado in piedi.” È uno che non le manda a dire Antonio Ricci ed anche uno che non si è preoccupato delle critiche, autorevoli e non, piovute sulla sua ultima creazione né tantomeno di quelle provenienti da Facebook e Twitter, perché soprattutto queste ultime “non producono ascolti”. Di Luca e Paolo ha espresso solo giudizi positivi: “Non si risparmiano e intervengono con serie ragioni dettate dal divismo. [/quote]
In effetti se l’è cavata bene il duo. Con la loro ironia hanno saputo salvare la barca che stava affondando. È stato un programma tutto sommato simpatico, che ha evidenziato vizi e virtù del nostro Paese. È stata una sfida tra Nord, Centro e Sud che attualmente, grazie ai voti dei telespettatori, sta vincendo la prima delle macroregioni. Il tutto condito e accompagnato da prove, candid camera e monologhi satirici. Non è mancato l’intrattenimento offerto dai comici ospiti delle varie puntate e quello degli stessi presentatori che tra parodie e imitazioni hanno fatto divertire il pubblico. Chi vincerà?
