Parma Calcio 1913: ricomincia con una nuova proprietà

Il Parma riparte da zero, e stavolta lo fa ricominciando con una nuova proprietà, una holding composta da alcuni imprenditori del luogo che si sono riuniti insieme per risollevare la situazione del club emiliano. Il club Parma Calcio 1913 è stato presentato allo Stadio Tardini dalla nuova società, composta in primis da Guido Barilla, e poi da altri importanti imprenditori e professionisti della città emiliana come Marco Ferrari, nominato al contempo vice presidente del club, Giampaolo Dallara, Mauro Del Rio, Angelo Gandolfi, Giacomo Malmesi e Paolo Pizzarotti.

Parma Calcio 1913: Nuova proprietà e azionariato di tifosi

Questa proprietà mista non sarà l’unica a tenere una parte del club giallo blu perché a partecipare alla rinascita dei ducali, ci sarà anche una piccola quota affidata ai tifosi tramite una forma di azionariato nominata “Parma partecipazioni calcistiche”. Corrado Cavazzini presidente dell’associazione composta dai tifosi ha spiegato che al momento hanno aderito all’azionariato circa 200 sostenitori e si prevede che altrettanti possano partecipare al progetto. Perchè l’obiettivo è trovare più persone pronte a sostenere la rinascita della società ducale.
Così da adesso inizia l’era Barilla, azionista del club che insieme agli altri ha presenziato alla conferenza stampa, commentando un giorno tanto importante per il Parma, come riporta la Gazzetta dello sport: “Non avrei mai immaginato di essere qui, in questo ruolo, per il Parma Calcio. Sono uno sportivo da quando sono nato anche se non ho mai giocato a pallone, non sono capace. Sono qui con un gruppo di amici per cominciare una storia diversa da tutte le altre. Una storia che non avete mai visto. Abbiamo un enorme rispetto per la nostra città e vogliamo che la nostra città risorga”. L’idea di questo gruppo di imprenditori è di iniziare un nuovo capitolo nel mondo del calcio. Lo stesso Barilla ha spiegato durante il suo intervento che l’idea di coinvolgersi in questo campo è nata a metà febbraio, poi le cose hanno preso una piega diversa nel corso del periodo dell’esercizio provvisorio.
La partecipazione di questi imprenditori al progetto di rinascita del Parma, come conferma lo stesso Barilla, è a titolo privato: “Io rappresento un’impresa di grande importanza per la nostra città. Questa è un’avventura che condurrò a titolo personale. Non ha nulla a che fare con l’azienda. Molti sanno che sono milanista. Tuttavia l’accompagnamento che offrirò a questa squadra sarà totale”.

Parma Calcio 1913: un nuovo organico, Nevio Scala presidente

Nevio Scala
Parma Calcio 1913 Nevio Scala

Il club emiliano dopo il fallimento dichiarato nei giorni scorsi sarà costretto a ripartire dalla serie D. E per farlo nel frattempo è stato composto il nuovo organico della società, a cominciare dalla nomina di direttore generale affidata a Luca Carra. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello sport il nuovo Dg ha dichiarato che: “Da trent’anni giro intorno al Parma Calcio. Non potevo rifiutare un’opportunità del genere. Avrò un ruolo di organizzazione e di coordinamento. Il nostro compito non è facile perchè abbiamo dei tempi strettissimi. Le nostre priorità sono la campagna abbonamenti con prezzi bassi, la maglia, il logo, lo stadio senza le barriere, il museo all’interno del Tardini, rendendo la casa del calcio nostrano, viva anche durante la settimana”. Infine il ruolo di presidente del Parma è stato affidato ad una figura importante per la storia del club ducale, un suo ex allenatore, Nevio Scala. Quest’ultimo è stato sulla panchina degli emiliani dal 1989 al 1996 e adesso rivestirà un altro ruolo nel club gialloblu: “Faremo di tutto per dare a Parma e ai suoi tifosi le soddisfazioni che meritano. Abbiamo le idee molto chiare dal punto di vista tecnico, stiamo lavorando. Andremo a migliorare le nostre capacità sul settore giovanile, puntiamo in maniera forte sui ragazzi”.

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