Barbara Berlusconi: “Il Milan deve tornare ad alti livelli”

Barbara Berlusconi, ieri sera, era presente alla finale di Champions League tra Atletico Madrid e Real Madrid, perché tra un incontro di lavoro e l’altro non poteva rinunciare a una partita, così, eccezionale. La donna in affari, vicepresidente e amministratore delegato con delega alle funzioni sociali non sportive del club rossonero, intervistata alla vigilia del match ha parlato del suo club: “Ci tengo a parlare in maniera diretta con i nostri tifosi: per noi è stata una stagione deludente, per questo dobbiamo metterci subito al lavoro per cercare di riportare il Milan ai livelli che merita”.

Barbara Berlusconi, il Milan deve tornare a vincere
Barbara Berlusconi, il Milan deve tornare in Champions

Proprio dopo una stagione tanto altalenante, Lady B, come viene spesso soprannominata, sogna un futuro di successo per la sua squadra: “L’obiettivo è rivedere il Milan nell’anno 2015-2016 in Champions League”. Perché purtroppo, in questo momento, il club milanese non dispone di numerose risorse economiche e, quindi, sarà per molto tempo un momento di ristrettezze; non si potrà fare un grandissimo mercato, ma che problema ci sarebbe? L’idea dell’ad rossonero è quella di ispirarsi all’Atletico Madrid: “È una squadra con un progetto, una programmazione e bravi osservatori, perché anche senza infinite risorse si possono ottenere risultati importanti. Ha vinto il suo primo titolo spagnolo contro Real Madrid e Barcellona”. Ieri sera la figlia del Cavaliere era a Lisbona da spettatrice, ma in futuro il suo Milan dovrà tornare a essere un grande club, lo dice per sé e per i suoi tifosi: “È importante per tutto il nostro movimento che le squadre italiane tornino ad alti livelli -continua l’ad rossonero parlando di un anno veramente negativo per tutto l’ambiente milanista- è una situazione che noi rossoneri non siamo abituati a vivere, adesso il nostro dovere è tornare in Champions”.
Per tornare in alto, la vicepresidente, però dovrà risolvere alcune situazioni diciamo spiacevoli, innanzitutto le divisioni interne tra i giocatori, come dimenticare il litigio tra Amelia e Bonera; per non parlare della scelta di continuare ad affidare o no la panchina, ancora, a Seedorf. Si tratterà di dover fare delle scelte difficili, ma con la fiducia del padre, Silvio Berlusconi, e la guida fondamentale di Adriano Galliani. Così intanto, Lady B si dovrà accontentare di assistere a una finale di Coppa come pubblico, ma un giorno, chissà, potrà esserne protagonista.

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