La “Milano Art Gallery” accoglie il grande Mario Luzzatto Fegiz e il manager Salvo Nugnes a “Cultura Milano”

C’è grande attesa per l’interessante conferenza autobiografica di Mario Luzzatto Fegiz dal titolo “I segreti di 50 anni di musica” prevista in data venerdì 18 ottobre 2013 alle ore 18.00 nel contesto del Festival Artistico Letterario “Cultura Milano” presso la storica “Milano Art Gallery” in via Alessi 11 a Milano. “Cultura Milano ” è organizzato dal noto manager Salvo Nugnes Direttore di Agenzia Promoter con un variegato programma di eventi ad ingresso libero, che annoverano nomi affermati tra cui l’indimenticata Margherita Hack, Corrado Augias, Francesco Alberoni, Bruno Vespa, Vittorio Sgarbi, Paolo Limiti, Katia Ricciarelli, Mogol, Vittorio Feltri. Il motto trainante è rendere la cultura accessibile a tutti, permettendo un contatto diretto e ravvicinato con gli esponenti di rilievo.

Milano Art Gallery eventi 2013: Mario Luzzatto e "I segreti di 50 anni di musica"
Mario Luzzatto Fegiz e Salvo Nugnes conferenza Festival artistico letterario a “Cultura Milano”

Fegiz vanta un’illustre carriera di critico musicale e una competenza in materia di indiscutibile valenza a livello mondiale. È inviato del Corriere della Sera e conduce con ampio consenso di gradimento la rubrica radiofonica su Radio Rai2 “Fegiz Files” . È stato direttore dell’affermata Casa Editrice Sperling & Kupfer e docente presso l’istituto per la formazione al giornalismo di Milano. Ha recensito oltre 2500 concerti e possiede una collezione personale di 18 mila dischi, prevalentemente in vinile.

Di recente, ha esordito con notevole successo a teatro nello spettacolo di sua creazione “Io odio i talen show” che ha ispirato anche la pubblicazione del libro dal titolo omonimo.

Senza dubbio, rapportarsi con un maestro della critica come Fegiz permette di conoscere la storia della musica italiana e straniera in modo molto speciale attraverso interessanti dettagli e squarci su cose, persone, fatti ma anche attraverso giudizi rapidi, taglienti e sintetici. Fegiz non è un accademico, ma piuttosto un volgarizzatore, un divulgatore. Non è un saggista, ma una persona in grado di condividere con gli altri l’intensa esperienza maturata negli anni di collaborazione con il Corriere della Sera e la Rai, con i quali ha potuto vedere e capire da un osservatorio privilegiato con la capacità di fondere memoria storica, analisi del presente e proiezione sul futuro.

Fegiz dichiara “La musica è la forma d’arte più astratta che ci sia. Più di qualsiasi altra, più del cinema, della pittura e della scultura. È impossibile e anche inutile descrivere a parole la musica. La musica ha già in se stessa quello che vuole comunicare, ha già dentro i codici per essere decifrata. E la canzone è un magico equilibrio tra testo e musica“.

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