Symposium 2013: Straordinario evento di Arte, cultura e tradizioni

Si e’ celebrata presso il lussioso Hotel Boutique Caffè Ambrosiano di Milano, la cerimonia di apertura di “Symposium 2013” (The 6th World Symposium of Arts Cultures and Traditions), il titanico Festival Multiculturale Multietnico annuale, art contest di notevole successo per il rilevante consenso da parte di istituzioni, pubblico e stampa, ottenuto nell’edizione dello scorso giugno 2012 a Corsico (MI) con oltre 250 unita’ artistiche partecipanti, di diverse nazionalita’, culture e linguaggi artistici, e oltre 50 associazioni ed enti patrocinanti da tutta Italia.

Symposium 2013 evento Milano: le foto
Symposium 2013

Si conferma in tal modo il SYMPOSIUM ..” – dice l’art & creative director M.Campanale – “… tra le piu’ importanti piattaforme di espressione e comunicazione artistica a livello nazionale e tra le piu’ accreditate dalle Istituzioni, con una sempre piu’ efficiente capacita’ di ricerca di nuovi spazi espositivi gratuiti e con la sempre piu’ rafforzata rete di comunicazione a livello nazionale (grazie al potenziamento mediatico stampa e televisivo raggiunti dal Symposium stesso) a favore sia delle nuove identita’ artistiche che intendono accedere al grande pubblico, sia delle eccellenze artistiche gia’ note al grande pubblico e che intendono confermare o rafforzare la propria valenza artistica. Divenendo altresi’, grazie a una adeguata commistione dei diversi linguaggi artistici (arti visive, musicali e del movimento) un vero e proprio palcoscenico di esposizione-esibizione, sublime commistione di arte e spettacolo, che coinvolge cosi’ non piu’ un pubblico elitario di addetti ai lavori, ma anche e soprattutto un pubblico di massa”.

Il Symposium, esaltando nei suoi principi, le “diversita”, (intese come modello di costume e tradizione di un popolo o comunità etnica), e indirizzando il pensiero collettivo verso il concetto di “complementarita’ delle diversita’ culturali”, andra’ anche in questa edizione a individuare le nuove identità artistico culturali locali ed etniche, ben disposte mediante il linguaggio universale dell’arte, alla multiculturalita’ e alla rivalutazione di antiche usanze e folklori locali, oggigiorno talvolta dimenticati, stimolando il pensiero collettivo alla conoscenza dei medesimi, cioe’ di quelle “tradizioni e sapori” etnici che diventano, sempre più, costume locale.
Il progetto, con 5 edizioni di successo all’attivo, ideato dal maestro d’arte milanese Michell Campanale si commistiona in questa 6^ edizione, con il progetto artistico partenopeo “Premio Internazionale Citta’ delle Sirene“, curato dal napoletano cav. Luigi Trimarco, ideato da M.Campanale per valorizzare le risorse artistiche nazionali come la cultura partenopea, fulcro di conoscenza e sapienza, che ha forgiato eccellenze artistiche nel corso dei secoli della storia italica in tutti i settori cognitivi, dalla matematica alla filosofia, dalle lettere al teatro, al cinema e all’arte stessa: il SYMPOSIUM ha valorizzato alcuni pittori partenopei nell’evento inaugurale del 15 settembre 2013 svolto nella lussuosa cornice “glam” del Just Cavalli a Milano, aprendo i sipari del SYMPOSIUM.

Sempre a Milano, il super festival avra’ il suo apice con un’esposizione d’arte con piu’ di 300 artisti dal 12 al 21 ottobre 2013, diretta da M.Campanale, con il Patrocinio del Comune di Milano, Consiglio di Zona 7, promossa dall’Ass.ne . Cult.le Arte Ba-Rocco di Milano  e curata dal cav: (m.o.c.) Rocco Basciano, con le seguenti tematiche e sessioni espositive: MULTIETHNICS SYMPOSIUM (mullticulturalita’ e integrazione delle comunita’ etniche); UNITED ARTISTS FOR ANIMALS (cura e protezione verso gli animali); FORUM FOR SPIRITUALITY & ESOTERISM (confronto e dialogo spirituale interreligioso – analisi e demistificazione degli esotherismi; UNITED ARTISTS FOR HANDICAP (valorizzazione delle persone diversamente abili).
Seguira’ subito dopo, il 23, 24 e 25 ottobre 2013 una tappa nell’Italia della Magna Grecia, a Trani (in Puglia), nella meta di “arte ristorativa” Rubiporto”, per una rassegna di”arte e gusto” ch vedra’ la commistione di sapoi e colori del mediterraneo nella cittadina balneare e medievale del nord barese, Trani, gia’ meta dell’edizione estiva del Symposium 2012.
A concludere il Symposium sarà la meta di Napoli, per celebrare l’arte nella citta’ decantata da Omero nei versi dell’Odissea, celebri per l’epica impresa del leggendario Ulisse nell’attraversare la baia resistendo al richiamo seducente ma distruttivo delle sirene (allegoriche figure meta’ donna e meta’ pesce – ancor prima meta’ uccello – che con il loro sibilo seducente attiravano marinai e navigatori per farli schiavi o ucciderli) tra cui la nota sirena Parthenope, ( in avvenenente attesa sugli scogli della baia napoletana), la quale, avendo fallita la sua impresa di seduzione con Ulisse (legatosi all’albero maestro della sua nave) si uccise o si disperse nel mare della baia napoletana, lasciando pero’, la sua traccia ed effusione d’amore indelebili , in eredita’ al luogo su cui sorse poi la moderna Napoli, (dal greco Nea-Polis= nuova citta’), che ancor oggi porta l’appellativo secolare di “partenopea”, per l’appunto.
La tappe di Napoli e Trani del SYMPOSIUM, prevedono due importanti serate di Gala di premiazione, che M.Campanale ha denominato “Arte sotto le Stelle – Premio Internazionale Citta’ delle Sirene”, e che affidera’ in conduzione all’ormai celebre attrice e modella Monika Malinowska, nota nel parterre romano e milanese, ma anche al panorama nazionale della tv italiana, con le sue comparizioni su Rai3 in “Butta la Luna 2”, o in teatro accanto al celebre Enrico Beruschi.

“Non casuale” la scelta della Malinowska, icona di bellezza e seduzione, di origini polacche, da Varsavia di preciso, citta’ anch’essa di sirene, il cui nome stesso polacco “Warszawa” e’ composto dal nome SAWA,( leggendaria sirena della Vistola, fiume che attraversa la metropoli polacca), che fu salvata grazie al pescatore WARS, dalle grinfie dei cacciatori/pescatori, lasciando in eredita’ alla capitale polacca proprio il simbolo della sirena, la Warszawska Syrenka, rappresentata in due splendide sculture che si ergono nella citta’ polacca. Di qui, la scelta di M. Campanale di eleggere “sirena” del SYMPOSIUM l’irresistibile attrice polacca, ricercando una simbiosi con la cultura polacca stessa, coinvolgendone, oltre che identita’ artistiche culturali, anche le istituzioni consolari polacche in Italia. Oltre e nondimeno, alla gia’ fitta presenza consolare internazionale invitata come di rito, nelle scorse edizioni, dalla presenza consolare Peruviana a quella Equadoriana , Brasiliana e di Haiti, da quella Marocchina a quella Rumena, ecc., ciascuna presenziando naturalmente anche con le propire identita’ artistiche che testimonieranno il proprio folklore in tutti i linguaggi artistici, arti visive, musica e danza, come prevede il SYMPOSIUM.

Le immagini sono state realizzate dal fotografo Smisci Fabrizio

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