Sergio Mattarella eletto Presidente della Repubblica con 665 voti

Sergio Mattarella è stato eletto ieri il dodicesimo Presidente della Repubblica italiana. Superando il quorum con i suoi 665 voti, Mattarella è uscito vincitore dalla quarta votazione delle Camere congiunte. Il suo primo commento circa il suo nuovo fondamentale impegno è stato il seguente, durante il suo primo conciso discorso: “Il pensiero va soprattutto e anzitutto alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini. E’ sufficiente questo”.

Sergio Mattarella è il nuovo presidente della Repubblica
Sergio Mattarella è il nuovo presidente della Repubblica

Sergio Mattarella dodicesimo Presidente della Repubblica. Arriva subito il tweet di Renzi

Votato dai centristi, Mattarella ha comunque suscitato qualche malcontento. Il suo più schierato oppositore, Maurizio Sacconi, ha addirittura consegnato le sue dimissioni da presidente dei senatori di Ncd. Nei giorni passati era stato infatti il più contrario al voto proposto dal Pd. D’altro canto, però, sono fioccati incoraggiamenti e complimenti da diversi esponenti politici. Tra questi, schierato in prima linea, Matteo Renzi attraverso Twitter. Il premier ha infatti scritto: “Buon lavoro, Presidente Mattarella! Viva l’Italia”, incassando con soddisfazione questo risultato dopo aver ad esso auspicato per tutto il periodo delle votazioni. Lo stesso ex-Presidente Napolitano ha speso alcune parole per la figura del suo successore, prima di tutto augurandosi un voto omogeneo ai fini della stabilità politica italiana. Su Mattarella in prima persona, Napolitano ha dichiarato:

“Lo conosco sul piano dell’assoluta lealtà e correttezza, sensibilità e competenza istituzionale e certamente dell’imparzialità. Caratteristiche importantissime per disegnare la figura del capo dello Stato”.

Ma se da una parte si spendono parole di rispetto, dall’altra c’è da chiedersi: cosa che pensano gli italiani? Per adesso è difficile dirlo, ma i commenti già si dividono tra chi afferma “abbiamo visto di peggio, potrebbe andare bene” e chi rimane chiuso dietro il disilluso cinismo che caratterizza il nostro mondo politico. La fede nello stato italiano è, nella storia della nostra Repubblica, un argomento piuttosto spinoso e dolente da toccare. Tutti si domandano se Sergio Mattarella sarà una figura positiva. I più, di fronte alla situazione non troppo rosea del nostro paese, lo sperano vivamente.

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