Sebastian Vettel: “Ho vissuto momenti difficili, ne uscirò”

Sebastian Vettel, pilota della Red Bull, non sta vivendo un bel momento in Formula 1. Nessuno avrebbe potuto immaginare un avvio di stagione così tanto negativo da parte del campione tedesco. I risultati non arrivano e i malumori, come crediamo sia normale, aumentano. Tramite un’intervista al settimanale Sport Bild, però, l’automobilista ventiseienne tranquillizza i suoi tifosi. “Perché non vinco dovrei andarmene? Sciocchezze. Anche in passato ho attraversato momenti simili e ne uscirò”.

Vettel, il pilota tedesco non molla, tranquillizza i tifosi e promette di migliorare
Vettel, il pilota tedesco non molla, tranquillizza i tifosi e promette di migliorare

Insomma non c’è nulla di preoccupante, perché il futuro del ragazzo di Heppenheim continuerà ancora con la casa automobilistica austriaca. Certo meglio non farne un dramma, ma da quando è iniziato il Mondiale il quattro volte campione del mondo non sale sul gradino più alto del podio. Una cosa normale? Per la verità no, dal 2010 insieme alla Red Bull il talento tedesco ha sempre dimostrato tanta grinta; Vettel ha battuto qualsiasi record, e adesso, invece, dopo sei gare il miglior risultato è stato un terzo posto in Malesia.
Il campione iridato non demorde e promette di migliorare, ma il distacco dal leader attuale è consistente: 77 punti dal pilota della Williams Nico Rosberg. “Non faccio parte di questo mondo frenetico. È difficile trovare il ritmo e tirare fuori il meglio di me, ma anche in passato ho attraversato momenti del genere e ne uscirò”. Siamo certi che Sebastian Vettel riuscirà a ritornare quello di una volta, magari, proprio dal prossimo Gran premio che si svolgerà in Canada, questo fine settimana. Sarebbe l’inizio di un importante recupero, che potrebbe vederlo ridurre l’enorme distacco; prima, però, dovrà capire cosa perfezionare, perché il suo stesso compagno di team Ricciardo sta ottenendo risultati ancora migliori del tedesco.
Che non sia finita la sua era? Quattro titoli sono tanti, ma l’obiettivo era raggiungere il suo grande maestro: il sette volte campione del mondo Michael Schumacher. Oggi questa possibilità sembra essere lontana, però non è detta l’ultima, domenica potrebbe salire sul podio con la coppa del vincitore.

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