Mondiali femminili di volley 2014, l’Italia perde il bronzo contro il Brasile

L’Italia femminile di pallavolo chiude il Mondiale in casa con tanta delusione, uscita dal torneo sabato sera contro la Cina, ieri pomeriggio ha perso la finale per il terzo posto contro il Brasile, non ottenendo nemmeno la medaglia di bronzo. Le ragazze di Marco Bonitta hanno disputato un torneo internazionale molto importante, ma non sono andate oltre il quarto posto. Purtroppo le italiane hanno fatto bene fino alle uniche due gare valide per le finali, perdendo prima contro le cinesi e poi contro le brasiliane. Alla fine la medaglia d’oro è andata agli Stati Uniti (per la prima volta campione del mondo nella pallavolo femminile). Italia-Brasile è finita 2-3 per le ragazze carioca, le azzurre hanno realizzato un’importantissima rimonta, infatti, pur perdendo 2-0 sono riuscite a pareggiare il risultato. La partita è arrivata fino al tie break, e anche se la nazionale italiana sembrava essersi svegliata dopo due set totalmente impalpabili, il match, però, è terminato 3-2 per il Brasile del tecnico Ze Roberto (15-25, 13-25, 25-22, 25-22, 7-15).

Mondiali femminili volley 2014 L'Italia perde anche contro il Brasile sfuma il bronzo
Mondiali femminili volley 2014: L’Italia perde anche contro il Brasile, sfuma il bronzo

Mondiali femminili di volley 2014 – Le protagoniste dell’incontro sono state soprattutto Valentina Diouf (autrice di trentuno punti e due ace) e Antonella Del Core; le due pallavoliste hanno preso per mano la loro squadra per cercare di ribaltare il risultato. “All’inizio eravamo un po’ tese e abbiamo commesso l’errore di subire il loro ritmo, mentre se vuoi batterle devi imporre il tuo. Quando ce l’abbiamo fatta, siamo riuscite a rimontare due set, anche se poi nel tie-break c’è stato un calo”, ha detto dopo la partita la pallavolista milanese della Futura Volley Busto Arsizio.

Purtroppo la partita della nazionale azzurra è stata caratterizzata da alti e bassi e alla fine il gruppo azzurro è crollato definitivamente al tie break, consegnando a mani basse la vittoria del bronzo alle avversarie. Quello che il Mondiale di casa ha dato alla nazionale femminile, è la convinzione che le ragazze hanno dimostrato di essere molto forti, di avere elementi interessanti e di poter credere nelle proprie capacità; quello che, invece, è mancato e ha fatto la differenza è stata l’assenza di lucidità nei due match fondamentali della competizione. “Stasera esco senza rimpianti perché ce l’ho messa davvero tutta; voglio ringraziare il pubblico perché ci è stato sempre vicino e anche nei momenti difficili non ci ha mai abbandonato. In questo Mondiale attorno a noi abbiamo visto tanto entusiasmo e penso sia anche merito nostro. Spero che questa manifestazione permetta alla pallavolo di crescere ancora di più”, ha commentato sempre la Diouf ieri sera al Forum di Assago.
Non a caso l’Italia durante i gironi era riuscita a vincere contro la nazionale americana guidata da Karch Kiraly, da ieri sera campione del mondo (per la prima volta) grazie alla vittoria contro la Cina per 3-1 (27-25, 25-20, 16-25, 26-24) conquistando dunque la medaglia d’oro e superando nell’albo d’oro la Russia, che si era aggiudicata le ultime due edizioni. Adesso dopo la delusione e le lacrime per la medaglia sfumata, Marco Bonitta può essere certo della rosa che ha e della loro forza in vista delle prossime Olimpiadi di Rio 2016. “Alla fine della partita alle ragazze ho detto grazie, perché anche stasera il cuore e la grinta non sono mai mancati. Aver sfiorato la vittoria e capito che possono competere a questo livello rappresenta per loro una bella dose d’energia. Al termine di questo torneo posso dire che la nostra è stata un’ottima cavalcata e stare in sella è stato molto bello”, ha detto l’allenatore della nazionale azzurra a fine partita.

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