Mondiali 2014: Ronaldo, “Il Brasile è favorito per la vittoria”

Luis Nazario da Lima, conosciuto come Ronaldo, ora che si avvicina l’inizio dei match in Brasile, parla del prossimo Mondiale. Il torneo internazionale si giocherà proprio nella sua terra e, allora, l’ex fenomeno verde oro ha individuato le quattro nazionali favorite per la vittoria della Coppa del Mondo. “Brasile, Germania, Argentina e Spagna. Noi siamo favoriti non solo perché abbiamo un’ottima squadra, lo abbiamo dimostrato in Confederations.  Anche perché abbiamo una difesa solida, un centrocampo battagliero, ottimi cannonieri e un giocatore eccezionale come Neymar”, afferma l’ex interista. Sulle altre squadre invece pensa che: “La Spagna ha giocatori tecnicamente fortissimi, alcuni eccezionali. La Germania ha tradizione, l’Argentina ha Messi”.

Ronaldo: Il Brasile è tra le squadre più favorite alla vittoria del Mondiale 2014
Ronaldo: Il Brasile è tra le squadre più favorite alla vittoria del Mondiale 2014

Purtroppo l’ex calciatore brasiliano non considera la nazionale italiana all’altezza di queste quattro e, quindi, di poter vincere la competizione iridata. Non c’è nessuna speranza per gli azzurri allora? “Ma no! In un mondiale nessuno può essere considerato fuori dai giochi”. Un nome che potrebbe essere protagonista nella competizione estiva, forse sarà Ronaldo, ma stiamo parlando di Cristiano: forse a lui o all’avversario di sempre Messi manca la vittoria con la propria nazione? “Non vincere una Coppa del Mondo non è certamente qualcosa che potrebbe sminuirne lo status. Lui e Messi sono incredibili e si meritano la loro fama. Certo questo premio fa bella figura sul curriculum”.
Il nome vero per Ronaldo sarà Neymar, tanto giovane, ma sicuramente pronto per questo tipo di gare, soprattutto nel proprio paese. “Ci sarà più pressione, però se dovessimo vincere sarebbe incredibile. Giocare un mondiale in casa è un’esperienza che a me è mancata”.
L’ex giocatore, al centro inoltre di diverse polemiche, affronta anche la questione dei ritardi sui lavori in Brasile: “Al di là di tutto, io spero che saremo pronti, e mi auguro che per i tifosi di tutto il mondo essere qui durante il Mondiale sia una grande esperienza”. Certo la situazione è molto difficile, gli stadi non sono ancora pronti e le zone dove si giocheranno le partite sono ancora un cantiere aperto, ma dovrà essere tutto pronto e disponibile per l’inizio delle partite: “Dovremo fare in modo che le strutture restino per la gente, adesso pensiamo alla festa. Il calcio nella terra del calcio: cosa può esserci di meglio?”.
Tasto dolente è però la situazione del paese verde oro, tanto che l’ex fantasista ha deciso di schierarsi a fianco di Aecio Neves, avversario politico dell’attuale Presidente Dilma Rousseff: “L’ho fatto in virtù di un’amicizia che ci lega da oltre quindici anni”. A parte tutto, comunque, Ronaldo, membro del Comitato organizzatore dei Mondiali in Brasile, ha mosso pesanti critiche nei confronti del governo: eccessivamente in ritardo nella costruzione degli impianti, che saranno utilizzati al momento delle gare di coppa.

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