La Siae con Renato Zero, Gianna Nannini e Gino Paoli, gara di solidarietà per i bambini malati

La società italiana autori e editori, che si occupa dei diritti d’autore per le opere d’arte e in particolare per la musica, questa volta ha sbalordito tutti mettendo in campo i suoi artisti più rappresentativi per aiutare i bimbi malati ricoverati negli ospedali pediatrici di Roma, Genova e Firenze. L’iniziativa ha visto la piena partecipazione di grandi artisti della musica italiana quali: Gianna Nannini, Renato Zero e Gino Paoli e tanti altri, nell’ aiutare le famiglie e i bimbi in situazioni particolari. E’ partito un grande progetto per ogni struttura pediatrica e sono stati convolti gli ospedali come: il Bambino Gesù di Roma, l’Istituto Giannina Gaslini di Genova e l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.

Per i bambini malati si mobilita anche la Siae
Per i bambini malati si mobilita anche la Siae

Il primo personaggio a partire per questa gara di solidarietà è stata Gianna Nannini che ha visitato l’Ospedale Meyer di Firenze cercando di conoscere ciò che medici ed infermieri fanno quotidianamente ma, anche la grande pazienza dei familiari dei bambini ricoverati. La Nannini si è commossa e ha etichettato il personale ospedaliero come “costruttori di speranze” dicendo che non aveva mai visto un ospedale così” bello”. La mitica star del rock italiano ha poi dichiarato che è stata molto dura e che la lacrima era sempre dietro l’angolo ma ha cercato di essere forte e dare forza ai bimbi e alle loro famiglie che hanno bisogno di sostegno per vivere al meglio questa esperienza ospedaliera. Le altre iniziative hanno visto a Genova, la partecipazione di Gino Paoli nel reparto di chirurgia oncologica dell’apparato muscolo-scheletrico al Gaslini di Genova. Mentre la capitale, Roma, vedrà il grandissimo Renato Zero che finanzierà facendo il testimonial, un microscopio a onco-ematologia pediatrica del Bambino Gesù. Tanti artisti hanno voluto prender parte a questa iniziativa e come dargli torto, quando sono coinvolti dei bambini è difficile rimanere inermi.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui