Sembra un delicato dipinto il doodle che Google dedica al 90° anniversario della nascita di Maria Callas, il celebre soprano che ha incantato e continua a incantare il mondo intero: una voce particolare e intensa che è capace di suscitare brividi ed emozioni. Ma la Callas non era solo eccezionale nel canto, perché la sua eleganza e raffinatezza ne hanno fatto una diva senza tempo: ed è ciò infatti che coglie il doodle, che raffigura la Callas mentre si esibisce in teatro.
Maria Callas è nata a New York da genitori di origine greca nel 2 Dicembre del 1923. Studiò ad Atene e lì si esibì dal 1939 al 1945 fino a quando nei tardi anni quaranta intraprese la carriera internazionale fino agli sessanta. Una voce particolare capace di coniugare ad un timbro unico volume, estensione ed espressività riuscendo a dare una chiave personale all’interpretazione di musiche del Donizetti e del Bellini contribuendo anche ad una riscoperta di un repertorio tutto romantico. Ma i meriti della Callas sono davvero molteplici, come la riscoperta della vocalità ottocentesca definita “canto di bravura” che nell’epoca moderna venne definito come soprano drammatico di agilità che fondeva la tradizione con il genere verista che caratterizzava l’epoca. Impossibile non ricordare le sue grandiose interpretazioni dal repertorio del Bellini e in particolare “Norma”, “Sonnambula”, “Puritani” o ancora la “Lucia di Lammermoor” di Donizetti o ancora “La Traviata”, “Il Trovatore” e “L’Aida” di Verdi fino a “Tosca” e “Turandot” di Puccini. Interpretazioni magistrali che ricorrono costantemente alla memoria restano di certo “Norma” di Vincenzo Bellini e “Medea” di Luigi Cherubini, dove il canto e la recitazione si intrecciano profondamente tanto da valerle il termine di Divina, appellativo che segna un successo artistico e mediatico senza precedenti per un interprete di teatro lirico.
