Tavecchio, Palazzi e Abodi in conferenza stampa per gli scandali e le inchieste nel calcio

Conferenza stampa – “Dobbiamo scacciare i mercanti dal tempio e mi avvarrò di tutte le facoltà in mio possesso per farlo”, ha garantito Carlo Tavecchio durante la conferenza stampa che si è svolta nella mattinata in Figc insieme al procuratore federale Stefano Palazzi e al numero uno della Lega di Serie B, Andrea Abodi. I tre rappresentanti hanno affrontato i temi più scottanti del calcio italiano in questo momento, in particolate il numero uno della federcalcio ha voluto difendere e confermare il ruolo di Antonio Conte come commissario tecnico azzurro. “In questo paese abbiamo le garanzie per tutti ed anche per Conte. Il rinvio a giudizio non è una condanna. Ho parlato questa mattina con lui, e non ci sono novità in quel senso. Resta al suo posto rispettando il contratto”.

Scandalo Catania Calcio
Conferenza stampa Tavecchio, Palazzi, Abodi

Le parole di Tavecchio sono arrivate in seguito alla notizia che il pm di Cremona, che si occupa dell’inchiesta sul calcio scommesse richiederà nei prossimi giorni per il mister pugliese e per altri soggetti coinvolti il rinvio a giudizio. Una decisione quasi inaspettata per tutto l’entourage di Conte. I suoi legali, infatti, avevano presentato delle memorie difensive, dove spiegavano la mancanza del reato da parte del loro assistito. E quindi di fronte alla possibilità del rinvio a giudizio la difesa del CT potrebbe chiedere il rito immediato. Conte comunque si sente completamente innocente, e la sua difesa arriva giusto in tempo dal capo della Figc che allontana la possibilità che il tecnico si dimetta. Un’opinione che ha trovato d’accordo anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò: “Un possibile rinvio a giudizio di Conte non è condanna? Su questo sono personalmente d’accordo con il presidente Tavecchio. È solo un fatto di buonsenso”.

Calcio scommesse – Il Catania Trema Inchiesta su Antonino Pulvirenti e altre partite di Serie B

L’altro tema affrontato in conferenza stampa riguarda l’inchiesta denominata “I treni del gol” che sta coinvolgendo il Calcio Catania, il presidente Antonino Pulvirenti e altre squadre di Serie B. Tavecchio ha spiegato che farà di tutto per garantire che in tempi rapidi vengano stabiliti i deferimenti. L’idea del procuratore federale, inoltre, è di arrivare a questo prima della fine di luglio, dando il via alle audizioni, nonostante sia una vera e propria “lotta contro il tempo”. E in particolare Palazzi ha voluto precisare cosa accadrà adesso con la vicenda del club rosso azzurro: “Oggi la procura di Catania ci trasmetterà tutti gli atti relativi a quel filone. Da parte nostra, abbiamo sempre fatto una lotta contro il tempo per far si che i campionati si possano svolgere nei tempi e nelle modalità previste”.
Sui tempi e la possibilità che il processo possa incidere e ritardare l’inizio della prossima stagione di calcio è intervenuto anche Andrea Abodi numero uno della serie cadetta, che ha voluto soprattutto precisare la necessità prima di tutto di ripulire i campionati da questo sistema.

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