Care lettrici, questa settimana ho scelto per voi delle unghiette a mandorla con un semplice monocolore bianco e nero con dei fiorellini che le fa risaltare molto di più. È una decorazione particolare ed interessante poiché su una mano ho steso il monocolore bianco con fiorellini neri e sull’altro il monocolore nero con i fiorellini bianchi.
Passiamo all’opera e vediamo cosa serve per eseguire questa decorazione:
– lampada Uv
– pennelli
– colori acrilici per pittura
– lima
– buffer
– spingicuticole
– solvente e pads
– deidratante e primer
– gel costruttore
– top finish
– cartine
Partiamo dalla preparazione delle unghie, spingendo indietro le cuticole, dando forma e cominciare a limare con una lima 150 per opacizzarle. Togliere l’eccesso di polvere e partiamo con i preparatori stesi a smalto: deidratante, primer e gel costruttore a smalto e polimerizzare per 2 minuti nella lampada Uv. A questo punto prendere le cartine ed eseguire l’allungamento. Una volta terminata l’operazione togliere le cartine, togliere la dispersione ed aggiustare la nostra forma a mandorla. Stendere nuovamente il gel costruttore a smalto e poggiare una pallina di gel per creare la nostra bombatura. Una volta terminata l’operazione di polimerizzazione, sgrassare e dare forma all’unghia. Prendere i gel color bianco e nero e stenderli uno su una mano e l’altro sull’altra mano. Se il colore è senza dispersione passare il buffer per opacizzarle e prepararle per la pittura, altrimenti stendere una passata a smalto di gel, polimerizzare, sgrassare ed infine passare il buffer. A questo punto abbiamo bisogno di un po’ d’acqua per diluire i nostri colori, prendere il pennello per la micropittura a punta fine e cominciare a disegnare i nostri fiorellini. Questi asciugano all’aria senza bisogno di polimerizzare in lampada. Una volta asciutti, prendiamo il nostro lucido e lo passiamo su tutte le unghiette e polimerizziamo per 2/3 minuti. Prendiamo il nostro olio per cuticole e massaggiamo delicatamente. Il lavoro è finito, spero vi sia piaciuto e vi aspetto al prossimo articolo. Un abbraccio Monica
