Stash, dai concerti gratis ad Amici: una strada difficile ma meravigliosa

Aver vinto la 14esima edizione di Amici per Stash non è stata un colpo di fortuna arrivato in seguito alla partecipazione al talent giovanile,  ma il frutto di un lungo percorso di fatica, sogni e speranze.

Lo racconta Antonio Fiordispino, in arte Stash, cantante e front-man della band italiana “The Kolors,” vero nome del gruppo, che si è confidato a Leonardo.it, svelando molti lati di sé. Classe 1989, originario di Caserta, ha capito sin da bambino che la sua strada era la musica. Insieme al cugino Alex, batterista, e a Daniela Mona, batterista, ha cominciato a girare locali, esibendosi anche gratis, pur di farsi conoscere. Rivela, addirittura, di aver venduto mozzarelle per poter acquistare i tanto amati strumenti.

Stash e la passione per la musica nasce con i Big

stash 2016
Stash

La sua passione per la musica gli è stata trasmessa dal padre Umberto: anche lui aveva creato una band, La Rebus, ma non aveva mai provato a “sfondare”, continuando a esibirsi solo vicino casa, dove aveva creato una vera sala prova. Qui, con grande orgoglio di Stash, erano stati ospiti  Tony Esposito, Sal Da Vinci  e Pino Daniele. Il cantante, però, ha sempre fatto di tutto per staccarsi dalla tendenza musicale del papà e di crearsi una strada tutta sua. E’ stato Francesco Sarcina che ha notato e indirizzato i tre giovani verso il programma di Maria De Filippi: Elisa, poi,   ha creduto in loro sin dall’inizio, tanto da volerli in squadra. Il loro impegno e la fiducia di alcune persone, come Maria de Filippi e l’ex  leader delle Vibrazioni, gli hanno permesso di far diventare il loro sogno realtà: e forse i risultati hanno di gran lunga superato le aspettative.

 

 

 

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