Madonna sfoggia un topless mozzafiato in versione boudoir

Dopo la delusione dei fan all’anteprima di “Rebel Heart”, Madonna deve aver pensato che fosse meglio trovare un modo per attirare l’attenzione su di sé. Ha scelto di farlo in modo decisamente provocante e hot, attraverso Interview Magazine che ha pubblicato alcuni suoi scatti in topless, scegliendo lo stile bondage. Insomma, sembra che Madonna sia una di quelle artiste destinate sempre a superare se stesse e i propri (o altrui) limiti. Autori degli scatti sono stati Mert Alas e Marcus Piggott che ci presentano così l’artista in pose provocanti e corpetti neri strettissimi.

Madonna in topless per interview magazine
Madonna in topless per interview magazine

Il tutto faceva da corredo all’intervista diretta da David Blaine, che non ha perso di certo l’occasione per porre a Madonna una sfilza di domande. Le tematiche toccate sono state molteplice, anche molto personali come quella dell’uso di droga nella vita della pop-star. In merito a questo, Madonna è stata molto schietta e non ha cercato di mascherare la situazione:

“Si tratta di come la gente prende la droga per entrare in contatto con Dio o con un livello più alto di coscienza. Continuo a dire ‘Mi connetto nella matrix.’ Se sei fumato, puoi farlo, ed è il motivo per cui tanta gente si fa di acido o di droga, perché vogliono sentirsi più vicini a Dio. Ma si verifica un corto circuito, ed è l’illusione della droga, perché ti dà l’illusione di avvicinarti a Dio, ma alla fine ti uccide. Voglio dire, ho provato tutto almeno una volta, ma una volta sballata, passavo ore a bere valanghe d’acqua per togliermela di circolo. Appena ero fatta, ero ossessionata dal levarmi da quella situazione. Pensavo: ‘Okay, ora ho finito.'”

Altri quesiti più tranquilli hanno riguardato le persone che ammira, i suoi gusti e preferenze anche in ambito della compagnia di cui si circonda. In tal proposito, Madonna ha chiarito:

“Ero attratta da gente creativa”, in riferimento al fatto che è stata sposata sia con Sean Penn che con Guy Ritchie, entrambi uomini di successo in campo cinematografico. L’artista ha continuato: “Non voglio essere la persona più astuta nella stanza; voglio essere la più tonta.”

Probabile che sia sempre in cerca di ispirazione.

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