Little Tony: E’ morto il “Cuore matto” della musica

Lutto nel mondo della musica. E’ morto Little Tony. Il cantante aveva 72 anni ed era originario di Tivoli (Roma). Da tempo era malato di tumore alle ossa. Il decesso è avvenuto ieri sera a Villa Margherita, dove era ricoverato da tre mesi. I funerali si svolgeranno giovedì al Divino Amore. Little Tony era in coma, colpito da un male incurabile contro il quale il suo “cuore matto” stava lottando da mesi. La notizia era ormai di dominio pubblico, molti i colleghi che negli ultimi giorni tempestavano di telefonate la famiglia e gli amici di Little Tony per chiedere notizie, da Mina a Morandi, a Pippo Baudo.

Little Tony: Stroncato da un tumore alle ossa
Little Tony: Stroncato da un tumore alle ossa

Little Tony, all’anagrafe Antonio Ciacci, ha cominciato giovanissimo a esibirsi nei ristoranti dei Castelli Romani, cui seguono i locali da ballo, le balere e i teatri di avanspettacolo. Nel 1958 viene notato dall’impresario inglese Jack Good, che lo convince a partire con i fratelli per l’Inghilterra, dove sono nati i “Little Tony & his Brothers”. È rimasto in Gran Bretagna per diversi anni, e qui è nata la sua passione per il rock and roll, che durerà tutta la vita, e da qui gli echi dei suoi successi sono arrivati in Italia dove, tra il 1958 e il ‘60, ha inciso molti singoli, tra i quali “Johnny b. Good” e “Lucille”.
La prima, vera occasione gli si è presentata nel 1961 con il Festival di Sanremo dove, in coppia con Celentano, ha cantato “Ventiquattromila baci”, ottenendo il secondo posto. Il primo successo discografico è stato nel 1962, “Il ragazzo col ciuffo”, per tornare poi a Sanremo nel ‘64 con “Quando vedrai la mia ragazza”. Con “Riderà” del ‘66, Little Tony ha venduto quasi un milione di copie, ma forse il suo più grande successo è stato “Cuore matto”, cantata a Sanremo nel ‘67, rimasta al vertice delle classifiche per molte settimane in Italia e capace di aprirgli le porte di Europa e Sudamerica. Tra gli altri successi di Little Tony, “La spada nel cuore” in coppia con Patty Pravo (Sanremo 1970), e “Profumo di mare” (del 1982, sigla della serie tv “Love boat”).
Negli anni ‘80, insieme con Bobby Solo e Rosanna Fratello, ha dato vita al gruppo dei Robot. Nel 2004 ha collaborato con Gabry Ponte, attuale giudice di Amici 2013, alla realizzazione del brano “Figli di Pitagora”. Nel 2008 è tornato al Festival di Sanremo per festeggiare 50 anni di carriera con un brano da titolo simbolico: “Non finisce qui”.
Little Tony era stato colpito da un infarto nel 2006 durante un concerto a Ottawa.

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