Casinò di Sanremo: Conti, Emma, Arisa e Rocio Munoz Morales pronti per il Festival

E’ il Casinò di Sanremo a fare da sfondo al brindisi d’apertura del 65° Festival della Canzone Italiana: non manca nessuno, a cominciare da Carlo Conti accolto dal Comune con in dono la maglia del Giro d’Italia, e le sue tre vallette d’eccezione Emma Marrone, Arisa e Rocio Munoz Morales, la spagnola al momento conosciuta più come bella innamorata di Raoul Bova che come attrice.

Carlo Conti, Arisa, Emma Marrone e Rocio Munoz Morales al Casinò di Sanremo
Carlo Conti, Arisa, Emma Marrone e Rocio Munoz Morales al Casinò di Sanremo

Brindisi d’apertura al Casinò di Sanremo: tutti pronti per la 65° edizione del Festival

Per iniziare al meglio quest’esperienza sanremese perché non cominciare dando occhio ai look delle tre belle donzelle, che chiaramente mostrano quanto sul palco saranno l’una ben diversa dall’altra: ecco allora che Emma si presenta come la più trasgressiva con il suo borsalino nero da cui non si è staccata per tutto l’evento, camicia bianca con ricami barocchi, giacca brillantinata e jeans stracciati con decorazioni a forma di fiore in strass.

Trasgressiva Emma, chic Rocio e classica Arisa: ecco i look delle tre vallette del Festival di Sanremo 2015

La Morales invece sceglie un look chic che ben slancia il corpo perfetto e le forme sinuose, canotta bianca con righe nere, pantalone stretto a sigaretta e a vita alta, e tacchi naturalmente altissimi; diversa da tutte è Arisa in un classico bon-ton, con la sua camicetta a fantasia con sfumature in bianco e nero, abbinata ad una gonna nera a tubino. Ad occuparsi del suo look sarà da Daniele Carlotto che per lei ha pensato ad abiti che richiamino al fascino di Audrey Hepburn. Elegante ma non troppo, un po’ casual e sbarazzino è Carlo Conti che sceglie una giacca in blu con striature bianche accennate, jeans e camicia dai toni blu jeansato.

Tutto è pronto quindi per la kermesse, solarità ed energia animano la squadra di Carlo Conti a giudicare dalla serenità e dalla tranquillità che si respira nell’aria soprattutto tra le tre vallette che sembrano essere in perfetta armonia tra loro. L’unica più grande paura ce l’ha soprattutto Arisa, e sono le famigerate scale dell’Ariston: “C’è l’incubo delle scale: ecco, le scale sono scale, amen, vivo in un palazzo, le faccio ogni giorno, saranno mica diverse!”, confessa a Vanity Fair.

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