Concorsi di bellezza e modelle italiane

L’umanità può vivere senza la scienza, può vivere senza pane, ma solo senza la bellezza non potrebbe più vivere, perché non ci sarebbe più niente da fare al mondo! … La scienza stessa non resisterebbe un minuto senza la bellezza”. Così scriveva, più di cento anni fa Fëdor Dostoevskij, illustre scrittore russo, autore di famosi romanzi come “I fratelli Karamazov” e “Delitto e castigo”. L’Estetica, il giudizio che riguarda il bello e il sublime, risale alla notte dei tempi ed è mutato secondo i tempi e i gusti degli uomini. Per Bellezza ci si riferisce principalmente a quella femminile, dato che le civiltà sono state dominate per secoli dal solo gusto maschile. Oggigiorno la donna ha avuto un posto paritario nella società occidentale e anch’essa si è appassionata alla bellezza maschile.

Valentina Bissoli, la bellezza Made in Italy
Valentina Bissoli, la bellezza Made in Italy

Miss Mondo, Miss Italia, concorsi di bellezza e modelle italiane

Il primo concorso di bellezza fu quello che vide Paride, figlio del re di Troia, scegliere la più bella fra tre Dee: Minerva, Giunone e Venere.
Lo sciagurato giudice scelse, com’era ovvio, la dea Venere, innescando una serie di calamità per sé e per tutti i popoli del suo tempo che si scannarono con molto gusto sotto le mura della sua città. Da quella volta gli uomini evitarono per i tremila anni successivi i concorsi di bellezza.
Il primo concorso dei tempi moderni risale al 1884 e fu presentato da P.T. Barnum, proprietario del celebre circo omonimo, benché l’evento fosse poi annullato a causa delle proteste popolari causate dalla mentalità retriva dell’epoca.

In seguito molte riviste organizzarono concorsi limitandosi a pubblicare le fotografie delle concorrenti. Nel 1880 si svolse la prima gara di bellezza su una spiaggia, nel Delaware. Da quel momento i concorsi sulle rive del mare iniziarono a diventare piuttosto frequenti, trovando il loro apice in quelle che si svolgevano ad Atlantic City, nel New Jersey, che attiravano ragazze provenienti anche da città lontane.
Nel 1951, fu istituito il concorso di Miss Mondo, mai vinto da una italiana.
Nel 1946 nacque Miss Italia che vide illustri vincitrici quali Silvana Pampanini, Silvana Mangano, Gina Lollobrigida e Sofia Loren.
Molte concorrenti ebbero una fortunata carriera artistica: Simona Ventura, diventata presentatrice di successo, Anna Falchi, attrice e showgirl, Martina Colombari, attrice di cinema e tv immancabile nelle feste vip, Christiana Filangeri, Anna Valle e Francesca Chillemi, bravissime e affascinanti interpreti di famose fictions come: “I Cesaroni”, “Questo nostro amore” e “Che Dio ci aiuti”.
Elencarle tutte non sarebbe possibile, anche se non vorrei fare torto a nessuna. Appena qualche nome tra le più famose:
Carla Bruni, torinese, ex “premier dame” per aver sposato il presidente della Repubblica Francese Nicolas Sàrkozy; Bianca Balti è la modella italiana meglio pagata tra tutte quelle che gravitano nel mondo della moda; Monica Bellucci, umbra, ha sfilato per le griffe più blasonate come Cartier e Dolce e Gabbana, quest’anno entrata nel cast di “Spectre”, ultimo film delle serie di James Bond.

Valentina Bissoli erede di Monica Bellucci

Oltre a queste, mi limiterò a segnalare l’ultima bellezza mediterranea giunta sul palcoscenico del successo: Valentina Bissoli, veronese classe 1991, con un corpo statuario e un glamour da far invidia alla dea Venere stessa. Ha iniziata la carriera quasi per scommessa, sfondando nel mondo della moda e venendo lanciata sul prestigioso mercato americano. E’ stata finalista a Miss Italia nel 2011 e oggi sfila tra Parigi e Miami. E’ considerata l’erede di Monica Bellucci.
Per non fare torto alle mie lettrici, prometto che la prossima settimana dedicherò un articolo anche ai “belli della moda italiana”.

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