Michele Conenna: “Ho dato l’anima per interpretare nel migliore dei modi il personaggio di Gambatesa”

Il giovane attore ostunese Michele Conenna racconta in esclusiva su GenteVip la sua esperienza attoriale sul set della fiction “Pietro Mennea, la freccia del Sud”, che andrà in onda su Rai Uno il 29 e il 30 Marzo, nella quale interpreterà il ruolo di Domenico Gambatesa, storico amico del Campione Pietro Mennea. Tanta la gavetta intrapresa dal giovane attore ventitreenne, attualmente iscritto al terzo anno di Scienza della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Bari: dalla radio locale di Ostuni “Radio Ostuni” al programma televisivo “TRCB Live”. Fa Teatro da oltre quindici anni e balla la pizzica in un gruppo folkloristico chiamato “ Lu Barcarulu” da dieci anni. Le sue due più grandi passioni nella vita sono il Cinema e la Meteorologia. L’11 Marzo è stato presente all’evento “Nati per vincere”, preseduto da Giusy Santomanco, per parlare ai giovani ragazzi dell’Istituto “Jean Monnet” di sport e nutrizione. Nella sua carriera professionale sono in cantiere ben altri due Film che saranno girati in tutta la Puglia. Umiltà e credere sempre in se stessi sono il motto di vita del giovane attore di Ostuni.

Michele Conenna su Rai 1 nella fiction Pietro Mennea la freccia del sud
Michele Conenna intervista esclusiva a Gentevip

Michele Conenna è Domenico Gambatesa nella fiction “Pietro Mennea, la freccia del sud” in onda su Rai Uno il 29 e il 30 Marzo

Chi è Michele Conenna?
Io sono un ragazzo di Ostuni di 23 anni appassionato da sempre di cinema. Io faccio Teatro dall’età di 7 anni e da 10 anni ballo anche in un gruppo folkloristico chiamato “ Lu Barcarulu”; sono impegnato inoltre nella realizzazione di commedie in vernacolo ed in lingua. Sono al terzo anno della facoltà di Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Bari e ho lavorato, acquisendo tanta esperienza, sin dal 2008 in una radio locale di Ostuni chiamata “Radio Ostuni”, ma ho capito che non è la radio il mio mondo, sebbene mi sia servito per aprirmi maggiormente e per sbloccarmi dal momento che sono sempre stato un ragazzo timido. Nel 2014, invece, ho iniziato a lavorare in un programma televisivo, in onda sul Canale 85, dal titolo “TRCB”, che poi ha preso il nome di “TRCB Live”, nel quale vengono trattati i temi più disparati: dalla cucina al gossip e al bricolage sino a parlare anche di sport.

Il 29 e il 30 marzo in onda su Rai 1 sarà trasmessa la fiction “Pietro Mennea, la freccia del Sud” diretta da Ricky Tognazzi con sceneggiatura di Simona Izzo. Nel Cast figuri anche tu: qual è il tuo ruolo all’interno della fiction?
Io interpreto il ruolo di Domenico Gambatesa, amico storico di Pietro Mennea. Egli è tutt’ora vivente e svolge la professione di Medico a Barletta. La squadra era formata da Pietro Mennea, Domenica Gambatesa, Salvatore Pallamolla e Giuseppe Acuafredda. La fiction prende avvio da quando questi Campioni erano piccoli,interpretati magistralmente da bambini che ne ricordano le fattezze,per poi arrivare al periodo adolescenziale. La passione grandissima di Pietro lo spingerà ad allontanarsi dalla realtà locale cittadina della sua Barletta e a cercare il suo futuro fuori in città come, ad esempio, Roma, Formia e Termoli, mentre i suoi amici rimarranno a Barletta. Le scene della fiction sono state girate tra Barletta, Bisceglie, Bari, Casamassima e Termoli.

Quali emozioni porterai dentro di te di questa tua esperienza attoriale?
Sicuramente ne avrò un ricordo bellissimo: stare su un set e lavorarci duramente per due mesi mi ha cambiato totalmente la vita. Ricorderò con estrema emozione tutti i retroscena, il modo in cui viene effettivamente girata una scena e, perché no, anche i momenti ludici riservati, ad esempio, alle nostre pause-pranzo!

Ci sono degli aneddoti simpatici che vorresti condividere con i lettori di GenteVip?
Ce n’è uno in particolare che mi piacerebbe confessare: moltissima gente in giro per Barletta mi scambiava per Pietro Mennea perché, dicono, che io ne ritraggo molto le fattezze. Inoltre sul set era sempre presente il mio cagnolino, che io adoro tantissimo, e poi sempre costante e vitale è stata la presenza dei miei genitori che hanno permesso, non essendo io automunito, i vari spostamenti di città in città deputate a girare le varie scene della fiction.

Quanto credi che possa rispecchiarti nella vita reale il personaggio da te interpretato all’interno del film?
Io in realtà non conosco personalmente il Dott. Gambatesa quindi mi mette in soggezione sapere quale sarà il suo giudizio in merito alla mia interpretazione del suo ruolo. Io per mio conto posso ammettere di aver dato l’anima e tutto me stesso per interpretare nel migliore modo possibile il personaggio di Gambatesa e di essermi messo davvero in gioco in questa mia nuova sfida ma alla fine l’insindacabile giudizio spetterà solo a lui.

Chi è Pietro Mennea agli occhi di un giovane attore ostunese quale tu sei?
Mennea purtroppo non è appartenuto alla mia generazione quindi ho potuto conoscerlo solo attraverso le varie storie che mi sono state raccontate sul suo conto. Al di là della sua passione dello Sport, grazie alla quale ha raggiunto successi grandissimi ( prima fra tutti l’Oro nei 200 m ai Campionati europei del 1974) e che gli ha permesso di diventare davvero una Leggenda, Pietro Mennea per un giovane come me rappresenta la storia di un uomo del Sud che, sebbene sia nato in una realtà cittadina piccola, è riuscito tuttavia con le proprie forze e con tantissima tenacia e sacrifici a raggiungere tanti successi. Per me Mennea è un esempio ed un Mito da seguire soprattutto per la perseveranza che ci ha messo nell’ affrontare tutte le sfide che la vita gli ha posto dinanzi.

Martedì 11 Marzo hai partecipato ad un incontro ad Ostuni tenutosi presso l’ Istituto “Jean Monnet”: perché questo incontro e di cosa si tratta?
Devo ammettere di essermi sentito molto fiero e al contempo orgoglioso per aver preso parte a questo evento. L’evento in questione,denominato “Nati per vincere,scoprire i nostri talenti ed inseguire i nostri sogni”, è stato moderato dalla mia amica Giusy Santomanco e ha visto la presenza straordinaria di Vittorio Brandi, tedoforo Olimpiadi Londra 2012.L’incontro nasce dalla voglia di far capire ai ragazzi quanto sia importante lo sport e la nutrizione e quanto ognuno di noi debba credere sempre sino in fondo in ciò che fa senza arrendersi mai: la costanza e l’impegno sono le due armi vincenti nella vita.

Se tu non avessi fatto l’attore cosa ti sarebbe piaciuto fare da grande?
Io ho sempre avuto la passione per la Tv. Non nascondo che l’altra mia grande passione è la meteorologia: faccio, infatti, le previsioni del tempo su Telenorba.

Quali consigli potresti dare ai giovani talenti che sognano di intraprendere la carriera di attore?
Innanzitutto di credere davvero in ciò che si sogna e che si desidera fare; inoltre consiglio di rimanere sempre se stessi ed umili nella vita.

Ci sono dei progetti in cantiere?
Sì, ci sono un paio di film in cantiere da girarsi in tutta la Puglia: seguitemi e scoprirete tutte le novità!

Intervista a cura di Adam Rizzi

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