Clementino al cinema con il film All Night Long: “Ho dovuto interpretare il contrario di me”

Allegro, chiacchierone, simpatico. Clementino è proprio così, con quel suo spiccato accento “made in Naples” e quell’abilità di riuscire a strappare risate e sorrisi. A Napoli è già una star e adesso spetta al resto d’Italia fare i conti con la sua musica, uno stile che esce dai cliché del genere rapper, cercando di coniugare intrattenimento e sostanza, attraverso una leggerezza solare. In queste ore è alle prese con le prove del suo tour che avrà inizio tra pochi giorni come lui stesso ci dice: “Si parte l’11 dicembre dalla Casa della musica Palapartenope di Napoli, prima data del Miracolo Tour. Sono davvero molto contento,  per la prima volta propongo un programma molto vasto e ricco di ospiti d’eccezione come Fabri Fibra, Rocco Hunt ed N’to”. L’ultimo album Miracolo! è un viaggio musicale che collega varie collaborazioni a partire da quella con Pino Daniele, ultimo lavoro del grande artista napoletano scomparso nel gennaio 2015. E ancora: James Senese, Toni Espoisto, Fabri Fibra, Marrachesh, Gue Pequegno fino ad Alessandro Siani con il pezzo “Cos Cos e cos” una canzone con un ritmo irresistibile, un pezzo ritmato, che funziona… tanto da coinvolgere anche Antonio Banderas. La star hollywoodiana, ospite durante l’Ischia Global Music&Fest 2015 di Pascal Vicedomini,  si è divertita a salire sul palco ed improvvisare uno show con i due artisti napoletani, lanciando un vero e proprio tormentone durante il festival. Ma la musica non è l’unica grande passione di Clementino… E’ uscito lo scorso weekend “All Night Long” il film di Gianluigi Sorrentino, un action-movie che prova a rileggere il cinema di genere anni 70′ in chiave moderna, coinvolgendo i rappers italiani. Ambientato nell’hinterland napoletano, vede Clementino, alla sua prima prova da attore sul grande schermo, nei panni del Cinese, un criminale psicopatico detentore del traffico di stupefacenti provenienti da Oriente.

Clementino intervista esclusiva a Gente Vip
Clementino

Clementino al cinema: “Il rapper è la mia vita ma…”

Come è stata prima questa tua prima esperienza cinematografica?

Clementino sul grande schermo con All Night LongDivertentissima, è stata un’esperienza nuova e molto ha inciso anche la familiarità riscontrata sul set. Il regista Sorrentino, in passato aveva già girato due miei video, tra cui Napoli Zoo Safari, un vecchio video tratto dal precedente album Mea culpa. In questo film interpreto il personaggio del cinese, uno dei volti cattivi del movie, capo dei giovani della camorra.

Ti sei ispirato a qualche personaggio per questo ruolo?

No, a nessuno. Ho semplicemente interpretato un personaggio che fosse il mio contrario. Il Cinese è un tipo violento che prende la pistola e spara. Io invece sono un ragazzo allegro, molto ironico. Ho dovuto interpretare il contrario di Clementino!

Il tuo passato, la tua gioventù nell’entroterra del napoletano, quanto hanno influito nella recitazione?

Sicuramente ho messo insieme l’esperienza e le persone che ho incontrato durante la mia crescita, il collage di ciò ha di certo contribuito nel calarmi molto di più nel personaggio.

Nonostante questo sia il tuo primo film, sappiamo che non è la prima volta che reciti. Hai già affermato che il teatro è un’altra tua grande passione, se in futuro ti trovassi a dover scegliere tra musica o recitazione, quale sarebbe la tua risposta?

Clementino intervista
Clementino intervista

E’ veramente difficile dover rispondere. Provengo da una famiglia di attori a livello amatoriale con 40 anni di esperienza alle spalle nel teatro, sono nato per un certo senso nella recitazione dei miei genitori. Il rapper è la mia vita ma non saprei cosa scegliere, sicuramente mi piace lavorare in entrambi i settori. Ho avuto la possibilità di esibirmi nel 2012 a teatro con “Che ora è”, lo spettacolo di Pino Quartullo e nello stesso mese ricordo che suonavo e giravo l’Italia nel fare il rapper, questo per dirti che se ho la possibilità di far coincidere entrambe le cose cerco di portarle avanti finché i tempi me lo consentono.

Un duetto con una voce femminile italiana, con stampo più melodico e di contrasto al tuo stile musicale, con quale artista ti piacerebbe collaborare?

Mi piace molto Carmen Consoli, trovo che abbia un suono davvero mediterraneo.

Clementino tu nasci con il  freestyler, cosa mi dici in merito e chi era l’avversario che più temevi?

Nel 2006 ho vinto tutte le gare di freestyler, ero giovanissimo, avevo 24 anni. Si sente molto la sfida ma è agonismo sportivo, si rispetta sempre l’avversario.
Quello che più temevo era Nancy di Torino, l’avversario più difficile ed è stato l’unico che forse mi ha battuto in quegli anni.

E proprio perché ci troviamo a parlare di questo argomento, ti chiedo un saluto a chi sta leggendo quest’intervista…

Clementino è qui a questi party chic, microfono in fiamme comm si me fossi fatt no trip, e voglio salutà tutti i lettori di Gente Vip!

Sara Brestolli

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