Gossip news – Che fine ha fatto Riccardo Salerno? Da attore più amato a desaparecidos, Riccardo Salerno dove sei? La domanda del giorno è: ma che fine avrà mai fatto l’attore Riccardo Salerno? E’ una domanda che si pongono un pò tutti gli addetti ai lavori, eppure Riccardo Salerno era arrivato alla fama interpretando la parte di Andrea ne I ragazzi del Muretto il telefilm più amato degli italiani negli anni ’90.
Il telefilm, I Ragazzi del Muretto, ha compiuto da pochi giorni 25 anni, ma che fine hanno fatto gli attori de I ragazzi del Muretto? Per chi non lo sapesse il telefilm raccontava la quotidianità di un gruppo di amici, ancora liceali, che dopo scuola si riunivano nel muretto di piazza Mancini.
Riccardo Salerno alcuni italiani lo ricordano sia per il telefilm I Ragazzi del Muretto e per alcune apparizioni in fotoromanzi. La sua carriera cinematografica però era cominciata però nel lontano 1989 nel film Volevo i Pantaloni, dove venne diretto dal regista Maurizio Ponzi.
Il suo ultimo lavoro come attore risale al 2001 nel film Giorni. In questo caso Riccardo Salerno si troverà ad interpretare un ruolo non affatto semplice. Ancora una volta vestirà i panni di un personaggio che si chiama Andrea, ma questa volta si tratta di un ragazzo omosessuale sieropositivo.
Il film si aggira tutta attorno la lotta della malattia e la sua accettazione. Durante gli anni di carriera Salerno venne anche particolarmente apprezzato dalla critica cinematografica, a questo punto la domanda sorge spontanea: come mai abbandonare una carriera già ben avviata che avrebbe potuto regalare parecchie soddisfazioni?
Alcuni dei fans del telefilm I ragazzi del Muretto ricordano il personaggio di Andrea con molto affetto, sperando in un possibile ritorno di Riccardo Salerno nel grande o piccolo schermo.
Nel frattempo i più nostalgici sperano in una reunion dell’intero cast del telefilm, magari un segual dal titolo I Ragazzi del Muretto Oggi. Ma Che fine ha fatto Riccardo Salerno? Se qualcuno ha notizie Di Riccardo Salerno gentilmente ci contatti ugentemente.
