Belen risponde alle polemiche sui cartelloni pubblicitari Jadea

Belen Rodriguez si dice piuttosto perplessa. Questo in seguito ad una sfilza di polemiche suscitate dalle sue pose sexy per Jadea. Corso Buenos Aires a Milano è stato infatti invaso dai cartelloni che mostrano la showgirl in posizioni ammiccanti e provocatorie con indosso la lingerie firmata Jadea. Un fisico e una femminilità che non passano inosservati, i suoi, specie se riportati su giganteschi poster. Le lamentele sono subito giunte, sebbene prenderle sul serio sia piuttosto difficile. Il problema suscitato dalle foto sarebbe quello di “distrarre i guidatori”. Paolo Uguccioni, presidente del Comitato Venezia Buenos Aires ha scritto nei giorni scorsi una lettera alla Polizia Locale in cui raccoglie segnalazioni di cittadini sulla presenza di «enormi cartelloni pubblicitari» che «rappresentano un serio pericolo per la circolazione veicolare». Tra questi anche quello di Belen in biancheria intima Jadea.

Jadea: I cartelloni pubblicitari a Milano con Belen Rodriguez sono un pericolo per gli automobilisti
Jadea: I cartelloni pubblicitari a Milano con Belen Rodriguez sono un pericolo per gli automobilisti

E’ polemica sui cartelloni pubblicitari Jadea con Belen

Ben poca fiducia è dunque riposta nell’uomo al volante? Belen ha così commentato il tutto:  “Siamo alla frutta”. Intervistata dal Corriere della Sera, ha voluto difendere la dignità italiana, smentendo la credibilità di queste contestazioni provenienti dai vari comitati:

“Secondo me non si è lamentato proprio nessuno: gli italiani sono intelligenti e non me li vedo a fare una cosa del genere. Penso piuttosto che si tratti di un’iniziativa solo per far parlare di sé”.

A detta della bella modella, il problema di Milano “sono le buche, non i cartelloni pubblicitari: il mio personal trainer si è appena spaccato la clavicola prendendone una con lo scooter. Ma le persone si sono lamentate perché le mutandine restano al loro posto e nessuno se le è tolte. E’ soltanto una posa in un servizio fotografico. E’ una immagine sensuale, ma molto raffinata. Magari qualcuno non mi vuole vedere lì. Chi fa queste segnalazioni dovrebbe occuparsi di altro. Perché le persone normali in questi giorni hanno altri pensieri per la testa e sono lo stipendio che non basta e le tasse da pagare: non credo di essere al centro delle loro preoccupazioni”.

Non accetta compromessi sull’argomento, ma in effetti, le dareste torto?

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