Raffaella Fico a Mattino Cinque: “Non voglio che Pia viaggi in seconda classe”

Dopo il messaggio su twitter e la lettera a Verissimo di Mario Balotelli in cui ammette di essere il padre di Pia e di volersene stare lontano dalle telecamere per interviste riguardanti sua figlia, Raffaella Fico in diretta radiofonica a Mattino Cinque oggi 13 febbraio 2014  ha un pochino esagerato con le sue richieste. L’ex gieffina ha voluto per prima cosa precisare di non aver mai speculato sulla sua vicenda privata, ma ha solo voluto far valere i diritti di sua figlia e tutelarla. Subito dopo è stata chiamata a chiarire le sue recenti dichiarazioni rilasciate al settimanale Diva e Donna. Raffaella aveva espresso il desiderio che Pia potesse codurre una vita come una figlia di un qualsiasi calciatore. La sua preoccupazione è  che Pia crescendo si renderà conto di chi è suo padre e non è giusto che subisca complessi di inferiorità nei confronti di altri figli di calciatori. Questa è la frase della Fico che ha fatto scatenare le polemiche:

Raffaella Fico a Mattino 5: Pia deve viaggiare in prima classe perchè è figlia di un calciatore
Raffaella Fico a Mattino Cinque in diretta radiofonica

[quote type=”medium” align=”justify”] Un figlio di calciatore viaggia in prima classe in treno. Non vorrei che un giorno mi dicesse: Come mai noi viaggiamo in seconda e non in prima se mio papà fa il calciatore? [/quote]

Criticata dagli opinionisti in studio per questa affermazione, la Fico si è difesa dicendo che “ognuno per i propri figli vuole il massimo e la serenità”. A proposito della questione economica, la 26enne ha assicurato di non aver avanzato “richieste assurde” e ha ribadito di avere la massima disponibilità nei confronti del padre di sua figlia. Non poteva mancare il messaggio di Selvaggia Lucarelli che su Facebook ha sintetizzato e commentato così quanto avvenuto stamane da Federica Panicucci:

Raffaella Fico stamattina dalla Panicucci ha dichiarato: “Pia deve fare la vita della figlia di un calciatore, non voglio che si senta discriminata, non voglio che mia figlia si ritrovi un giorno a viaggiare su un treno in seconda classe e a guardare i figli degli altri calciatori in prima”.

E la Lucarelli incalza: Raffaella Fico, tua figlia un giorno si sentirà discriminata per non avere una madre che tace, dignitosamente, e non la smette di andare in tv a fare una telenovela di un fatto doloroso, intimo, delicatissimo. Prova a fare così, e vedrai che tua figlia se la caverà benissimo anche in seconda classe, che essere figli di calciatori non è uno status, ma essere figli di genitori di buonsenso, in compenso, è un gran privilegio. Fossi Pia, altro che dna, li disconoscerei io, due genitori così.

Le cose andrebbero fatte con il cuore e non su richiesta o imposizione da parte di qualcuno. I bambini chiedono solo amore… e quello non viaggia nè in prima, nè in seconda classe!

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