Bianca Balti, la top model icona degli spot Tim, intervistata sul settimanale A, ha deciso di dire la sua sull’ormai intramontabile affaire escort e manda anche una sottile frecciatina a Belen Rodriguez. “Meglio le prostitute delle escort” – così esordisce, senza tanti giri di parole, la modella lodigiana – “Oggi tante ragazze si vendono a uomini di potere e fanno finta di essere delle gran dame. Fanno male. Sono belle, giovani, avrebbero potuto avere una vita splendida, innamorarsi, costruire qualcosa. E comunque potevano anche lavorare come tutti.” – poi prosegue affondando il colpo – “Sono anche dell’idea che si dovrebbe legalizzare la prostituzione.”
La Balti difende la sua posizione e approfitta della lunga intervista per parlare anche della sua generazione, provata dall’incertezza e da desideri inarrivabili. “Siamo divisi. Tra noi giovani, molti pensano ancora alle pailettes, vogliono cose che poi non serviranno a nulla, puntano agli status. Sono come ipnotizzati. Tanti altri invece sono arrabbiati, spaventati: guardano al futuro e vedono che per loro avanzerà poco. Io sono certa: stiamo correndo verso l’apocalisse. Dovremmo frenare, avere il coraggio di cambiare tutto. Invece andiamo avanti con l’acceleratore a tavoletta: dobbiamo consumare, consumare, consumare”. Si stenta quasi a riconoscere la ragazza sorridente e scanzonata che ha preso il posto di Belen Rodriguez negli spot della Tim, eppure Bianca oltre a non usare tante mezze misure non le manda a dire neanche alla showgirl argentina e si concede una sottile, ma caustica, frecciatina. A proposito di questi famigerati spot infatti la Balti dice : “Ecco, quella dei cinepanettoni è la classica donna asservita. Sono felice per questa nuova linea più raffinata. Nell’altra non avrei mai recitato.” E alla fine la Balti riesce quasi a strappare un cenno di consenso quando, lontana dalle passerelle più prestigiose della moda mondiale, esprime un desiderio diffuso e lo fa quasi in maniera disarmante:“vorrei mettere da parte abbastanza per vivere di rendita. Mi basterebbe avere una casa a Milano, una al mare e 2500 euro al mese.”