Solidarietà, sport, vip, divertimento e musica. Queste le cinque parole chiavi della partita di beneficenza “Si può dare di più“, ospitata ieri sera, sabato 13 giugno, all’interno dello stadio A.Tasciotti di Sezze. L’iniziativa, organizzata dalla Passion Events e patrocinata dalla Provincia di Latina e dal Comune di Sezze, ha visto la partecipazione di numerosi atleti, suddivisi in tre squadre, una delle quali capitanate da uno degli attori più amati del Bel Paese: Luca Zingaretti, che da diversi anni veste i panni del Commissario Montalbano nell’omonima fiction record d’ascolti di RaiUno.
Partita di beneficenza “Si può dare di più”
Riflettori puntati su Luca Zingaretti, Sara Galimberti, Roberta Scardola e Serena Iansiti
Grande attrazione della serata, la presenza di ben tre madrine a cui è spettato il compito di dare il via all’evento con un corale e divertente calcio d’inizio: l’attrice Roberta Scardola, veterana del piccolo schermo che ultimamente è molto richiesta dal teatro e che sta continuando a ottenere un grande successo anche nelle vesti di conduttrice; la cantante Sara Galimberti, che dopo la partecipazione al Festival di Sanremo di qualche anno fa, recentemente, è tornata regina della hit-parade; l’attrice Serena Iansiti, tra le protagoniste della serie Le tre rose di Eva, attualmente in onda su Canale 5. Le tre madrine, assieme a Luca Zingaretti, sono state letteralmente prese d’assalto dai fans, tra richieste di autografi e foto ricordo.
L’incasso della partita solidale è stato devoluto ad alcune associazioni benefiche della zona. Tra le chicche della serata, la presentazione in anteprima assoluta del nuovo singolo di Sara Galimberti, intitolato “Danza”, tra qualche giorno disponibile in tutti i digital-store. La Galimberti, che per l’occasione ha sfoggiato un elegante abito firmato dalla stylist Francesca Cimini, ha interpretato un’altra sua canzone, “Come il mare in me”, un inno dedicato all’amore, dedicato a sorpresa a Gianluca e Claudia, due spettatori che si sposeranno il prossimo 22 agosto. Il risultato? Una meritata standing-ovation.
