Chef italiani a Parigi: Alla conquista della capitale transalpina

Parigi è da sempre la capitale gastronomica del mondo, anche se alcuni prodotti d’eccellenza sono sicuramente italiani ma, visto il nostro continuo bisogno di importare cose che anche noi produciamo, la nostra per così dire eccellenza sta inesorabilmente diminuendo. Per questo motivo il grande chef Massimo Bottura ha deciso di intraprendere un’operazione che vede coinvolti chef tra i più rinomati d’Italia, nomi come: Uliassi, Cedroni, Esposito, Perbellini, Cuttaia, Sultano, Romito, Alaimo, Cannavacciuolo, Cracco, Scabin, Beck, Crippa, Berton, Cerea e Niederklofer che credono nelle nostre tradizioni. La manifestazione si svolgerà all’Istituto Italiano di Cultura a Parigi, dove persone comuni potranno imparare e partecipare alle lezioni di cucina.

Gli chef arrivano all'Istituto Italiano Cultura di Parigi
Lo chef Massimo Bottura a Parigi

Il maestro di cucina Bottura è tra i più rinomati chef italiani e  per la sua Osteria Francescana a Modena  ha ottenuto il terzo posto della lista dei The World’s 50 Best Restaurants Awards. E’ stato anche all’apice delle classifiche dell’Espresso, Gambero Rosso e delle guide Touring Club. Nel 1986 interrompe i suoi studi di giurisprudenza e rileva una trattoria a Campazzo, vicino a Nonantola, dove apprende la cucina emiliana, e da lì la scalata. Bottura è anche uno dei 10 direttori del Basque Culinary Center, un centro di formazione universitaria pensato da Ferran Adria. I seminari di cucina a Parigi sono già partiti con Vissani e da marzo 2014 arriverà Bottura che sbaraglierà tutti con la sua squadra di chef e con i nostri prodotti.

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