Curiosità gente vip – Grande successo e affluenza di pubblico per Bruno Vespa, che, Venerdì 8 Febbraio 2013, ha presentato il suo nuovo e accattivante libro “Il Palazzo e la Piazza” (Mondadori) nel contesto del Festival Artistico Letterario “Cultura Milano.it” organizzato da Salvo Nugnes, direttore di Agenzia Promoter. Il festival- spieghiamo- si propone di rendere la cultura accessibile a tutti, con un ricco ed eterogeneo calendario di incontri ad ingresso libero, che coinvolgono esponenti di spicco, tra cui Margherita Hack, Vittorio Sgarbi, Corrado Augias, Francesco Alberoni e Umberto Veronesi.
In occasione dell’incontro, che si è tenuto presso la rinomata “Milano Art Gallery – Spazio Culturale” situata in via G. Alessi n. 11, sita proprio nel pieno cuore del centro storico milanese, Bruno Vespa è stato insignito della targa simbolica di “Mentore dell’informazione” consegnata da Salvo Nugnes, che lo ha affiancato come perspicace moderatore, per il fondamentale ruolo che, da sempre, ricopre all’interno dei palinsesti e delle strutture, in ambito informativo e giornalistico. Inoltre, ha ricevuto un premio speciale, in chiave volutamente ironica, dagli inviati di Simona Ventura che, conduce su Sky Cielo la trasmissione, dedicata al calcio “Cielo che gol!”.
Il titolo e il contenuto de “Il Palazzo e la Piazza” di Vespa, individuano l’eterna antitesi, portata ai livelli estremi ed evidenziano un’indagine analitica, sui più clamorosi casi di malcostume politico e sui principali errori commessi. Vengono quindi ripercorsi ottant’anni di storia, partendo dal crollo di Wall Street, del 1929, raccontando il periodo mussoliniano, i miracoli del dopoguerra, la follia dei decenni, in cui gli italiani si sono indebitati, a piene mani, il tormentato arrivo dell’euro, con i conseguenti vantaggi e costi, le ragioni della crisi che, ha provocato la bancarotta di alcuni Paesi e il forte rischio per il nostro, la durissima e talvolta incomprensibile gestione della Merkel, la fine traumatica del governo Berlusconi e la nascita del recente governo Monti.
Nella sala gremita, il pubblico è parso assai attento e partecipe. Inoltre è stato coinvolto attivamente, nella fase di dibattito, rivolgendo domande interessanti e di rilevante attualità, in questa delicata fase storico sociale, dal grave problema della crescente disoccupazione, alle preziose eccellenze del Made in Italy, da valorizzare al meglio. Non sono mancati simpatici aneddoti e sagaci battute, da parte di Bruno Vespa, che ha dimostrato ampia disponibilità, intrattenendo l’uditorio, con l’innato carisma e la brillante dialettica che da sempre lo contraddistinguono.
Si ringrazia per la squisita collaborazione Jasmine Smith.